MAJANO (Udine) - Un 2016 positivo con segno più per il Gruppo Snaidero di Majano, costituito dai marchi Snaidero, Arthur Bonnet, Comera, Rational e Regina, che raggiunge...
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«Il piano di rilancio, cominciato nel 2015 con la cessione del gruppo Franchising e continuato nel 2016 con importanti investimenti tecnologici, industriali e commerciali, inizia a dare risultati più che positivi - dice Edi Snaidero, presidente e Ad del Gruppo -. Il mercato si caratterizza oggi per una domanda spinta di personalizzazione del prodotto: lavorazioni speciali, elementi su misura, progettazioni ad hoc sono all’ordine del giorno in casa Snaidero, azienda fortemente integrata a livello industriale, perché produce tutto in Italia in uno stabilimento di 112.000 mq, e impegnata sia sul fronte B2C che B2B, con una divisione Contract dedicata».
Gli investimenti
Gli investimenti non hanno riguardato solo l’area industriale, ma anche l’organizzazione commerciale. Il 2016 è stato caratterizzato da una grande vivacità del network distributivo con aperture di nuovi showroom in Italia e all’estero: 450 i punti vendita in 86 paesi. Il dato positivo dello sviluppo internazionale, con un incremento del 34,3% rispetto al 2015, testimonia l’attitudine del marchio a sviluppare i mercati esteri, guardando sia ai mercati tradizionali sia a quelli emergenti con nuove partnership. Ne sono conferma le recenti aperture in Madagascar, Sudafrica, Kenya e India.
Da oltre 70 anni sul mercato
«Il 2016 è stato un anno positivo e i risultati si vedono - dice Snaidero -. Abbiamo deciso di investire internamente per creare nuove opportunità e trovare soluzioni all’avanguardia. Sia sul piano produttivo che distributivo, il nostro obiettivo strategico era rispondere alle necessità di chi sceglie una Snaidero, offrendo un servizio “su misura”. Abbiamo puntato sul nostro impianto di produzione, per renderlo sempre più dinamico, flessibile e capace di rispondere in tempistiche rapidissime alle più particolari richieste di personalizzazione. La qualità ci contraddistingue da oltre 70 anni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino