Nella sala giochi sette slot accese negli orari "proibiti", scatta la multa di 3.500 euro

Guardia di finanza al lavoro contro la ludopatia
NANTO - Ancora una violazione della legge regionale sulla regolamentazione delle slot machine. Sempre, per molti esercizi, quasi la regola vista la periodicità con cui la...

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NANTO - Ancora una violazione della legge regionale sulla regolamentazione delle slot machine. Sempre, per molti esercizi, quasi la regola vista la periodicità con cui la Guardia di finanza scopre locali che non rispettano le norme. Durante una normale attività di controllo "economico" del territorio e di concorso nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, i finanzieri hanno sanzionato un pubblico esercizio per aver tenuto accesi ben sette apparecchi da intrattenimento, o slot machine, fuori dagli orari consentiti.

A Nanto una pattuglia della Tenenza di Noventa Vicentina ha notato che, all’interno di un pubblico esercizio gestito da un esercente di origine cinese, gli apparecchi da intrattenimento erano accesi e in funzione, in violazione di quanto stabilito dalla Regione Veneto che non consente l’esercizio del gioco online nei pubblici esercizi nelle fasce orarie “protette”, dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 18 alle 20.

È scattata la sanzione al titolare del pubblico esercizio per un totale di 3.500 euro, vale a dire 500 euro per ogni apparecchio rimasto acceso oltre l’orario consentito, mentre è stato informata la competente autorità, ovvero il sindaco.

Alcuni giorni addietro, un altro equipaggio di Noventa Vicentina aveva riscontrato le medesime irregolarità in un pubblico esercizio di Pojana Maggiore

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Il Gazzettino