Slavina si stacca a Sella Nevea e travolge scialpinisti: uno ferito grave

I soccorsi agli scialpinisti
CHIUSAFORTE (Udine) - Una slavina si è staccata a Sella Nevea di Chiusaforte, in Alto Friuli, e un gruppo di 7 scialpinisti   è stato travolto, seppellito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CHIUSAFORTE (Udine) - Una slavina si è staccata a Sella Nevea di Chiusaforte, in Alto Friuli, e un gruppo di 7 scialpinisti   è stato travolto, seppellito dalla neve. La zona interessata dalla slavina è quella del Funiforn, vicino al rifugio Gilberti. L'allarme è scattato intorno alle 11.45 con una chiamata di soccorso alla centrale operativa del 118. Degli scialpinisti  sei sono rimasti praticamente illesi, due sono stati travolti. E uno sarebbe gravissimo.


Le persone coinvolte sono  salite in autonomia per un percorso classico, ma fuori dalle piste da sci, chiuse per scarsità di neve. Passando sotto una zona rocciosa il gruppo è  stato investito dalla valanga.  Sul posto hanno operato le squadre di soccorso del 118, del soccorso alpino, del Sagf della Guardia di Finanza, della Protezione civile e dei vigili del fuoco, Polizia e Carabinieri. C'era molta nebbia e piove: condizioni che non permettono di far decollare gli elicotteri.

Con l'aiuto delle pale è stato  estratto uno dei due amici, 42 anni, che era rimasto  parzialmente sepolto dalla slavina e che ha riportato solo una sospetta frattura a un ginocchio. Il secondo escursionista, 41 anni, è stato individuato solo in seguito, più in basso, sommerso sotto quasi due metri e 20 centimetri di neve. Trovato in stato di incoscienza e grave ipotermia è stato a lungo rianimato dai soccorritori, giunti sul posto via terra.

Al momento del distacco della slavina, in zona, si trovavano anche altri due scialpinisti marchigiani che sono riusciti a tornare autonomamente al rifugio Gilberti.


IL PERICOLO VALANGHE ERA "MARCATO"
Era stato aggravato a "marcato" (grado 3 su una scala di 5) proprio sul monte Canin il pericolo di distacco di valanghe, nell'ultimo Bollettino rilasciato dalla Protezione civile e dal Corpo forestale regionale del Friuli Venezia Giulia. Nuove nevicate si sono verificate dal pomeriggio-sera sopra i 700-900 metri, con 5-15 centimetri di neve nuova, venti da Sud che in giornata gireranno da Nordest. Nell'area del Canin, sopra i 1.800 metri, soprattutto a Nord, è stato previsto «possibile il distacco provocato di lastroni soffici localmente anche con debole sovraccarico», anche di medie dimensioni. 





La zona innevata del Rifugio Gilberti a Sella Nevea Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino