CHIUSAFORTE (Udine) - Una slavina si è staccata a Sella Nevea di Chiusaforte, in Alto Friuli, e un gruppo di 7 scialpinisti è stato travolto, seppellito...
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Le persone coinvolte sono salite in autonomia per un percorso classico, ma fuori dalle piste da sci, chiuse per scarsità di neve. Passando sotto una zona rocciosa il gruppo è stato investito dalla valanga. Sul posto hanno operato le squadre di soccorso del 118, del soccorso alpino, del Sagf della Guardia di Finanza, della Protezione civile e dei vigili del fuoco, Polizia e Carabinieri. C'era molta nebbia e piove: condizioni che non permettono di far decollare gli elicotteri.
Con l'aiuto delle pale è stato estratto uno dei due amici, 42 anni, che era rimasto parzialmente sepolto dalla slavina e che ha riportato solo una sospetta frattura a un ginocchio. Il secondo escursionista, 41 anni, è stato individuato solo in seguito, più in basso, sommerso sotto quasi due metri e 20 centimetri di neve. Trovato in stato di incoscienza e grave ipotermia è stato a lungo rianimato dai soccorritori, giunti sul posto via terra.
Al momento del distacco della slavina, in zona, si trovavano anche altri due scialpinisti marchigiani che sono riusciti a tornare autonomamente al rifugio Gilberti.
IL PERICOLO VALANGHE ERA "MARCATO"
Era stato aggravato a "marcato" (grado 3 su una scala di 5) proprio sul monte Canin il pericolo di distacco di valanghe, nell'ultimo Bollettino rilasciato dalla Protezione civile e dal Corpo forestale regionale del Friuli Venezia Giulia.
La zona innevata del Rifugio Gilberti a Sella Nevea
Il Gazzettino