Skiroll, impresa di Laura sul Cermis: Coppa del Mondo a Valdobbiadene

Laura Mortagna in trionfo
BELLUNO - Tre settimane d'oro per Laura Mortagna, che a soli 16 anni conquista la Coppa del Mondo Juniores di skiroll. Fino allo scorso 22 agosto la ragazza di Cergnai di...

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BELLUNO - Tre settimane d'oro per Laura Mortagna, che a soli 16 anni conquista la Coppa del Mondo Juniores di skiroll. Fino allo scorso 22 agosto la ragazza di Cergnai di Santa Giustina non era mai salita sul podio; poi a Khanty-Mansiysk, in Russia, è arrivato prima un secondo posto nella 7.5 km tl e poi il successo nella 14 km tl mass start. Così Mortagna si è presentata alle finali in Trentino in seconda posizione nella classifica generale e non ha fallito l'obiettivo. Ieri nella 13 km ad inseguimento tc sul Cermis la più giovane delle sorelle dello sc Valdobbiadene era partita in seconda posizione. «Pensavo di far meglio ma ho sofferto molto la salita, sono andata in crisi e non riuscivo a spingere a causa del mal di schiena - afferma Laura -. Ero anche molto tesa perché sentivo la responsabilità del pettorale giallo e aggiungo che forse avrei avuto bisogno di più tempo per recuperare dopo la gara di sabato pomeriggio». Il settimo posto è stato comunque sufficiente, seppur per soli 4 punti, per lasciarsi alle spalle Elisa Sordello, che grazie al successo ottenuto sull'ascesa fiemmese ha scavalcato nella classifica generale Alba Mortagna, piazzandosi seconda. «Sono contentissima della Coppa, perché a inizio stagione non avrei mai immaginato di riuscire a spingermi così in alto - aggiunge Laura Mortagna -. I molti sacrifici sono stati ampiamente ripagati. Con mia sorella, gareggiando nella stessa categoria, è ovvio ci sia rivalità, ma cerchiamo sempre di aiutarci e migliorarci a vicenda». Come accaduto ieri: «Sono rimasta un po' indietro per aiutare mia sorella - conferma Alba, ottava al traguardo e terza nella generale -. Ora farò qualche gara di fondo e per l'anno prossimo vedremo». L'Italia vince anche la coppa Senior maschile grazie a Matteo Tanel. Bruno Tavosanis
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Il Gazzettino