«Niente sala comunale per i gender vadano da privati», bufera su Bitonci

Il sindaco Massimo Bitonci e il logo gender
PADOVA - Il sindaco di Padova Massimo Bitonci (Lega) si "accoda" al collega Luigi Brugnaro di Venezia sulle teorie gender e nega la concessione di una sala comunale a Palazzo...

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PADOVA - Il sindaco di Padova Massimo Bitonci (Lega) si "accoda" al collega Luigi Brugnaro di Venezia sulle teorie gender e nega la concessione di una sala comunale a Palazzo Moroni ad una libreria padovana che aveva in programma per lunedì prossimo una lettura pubblica di libri che affrontano le tematiche 'gender'.




«Proprio la settimana scorsa il consiglio comunale - ha spiegato Bitonci - ha approvato una mozione ben precisa che impegna il sottoscritto e la giunta a non promuovere la cosiddetta teoria gender. Non capisco il motivo per cui queste persone insistono, si cerchino uno spazio privato».



Un mese e mezzo fa un'altra lettura pubblica degli stessi libri era stata annullata proprio a seguito del 'braccio di ferro' tra la libreria e il sindaco. Subito è riscoppiata, come a Venezia, la polemica.
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Il Gazzettino