TRIESTE - Identificato grazie a un attento esame delle immagini di videosorveglianza l'autore di due danneggiamenti avvenuti il 24 ottobre e il 3 gennaio scorsi alla Sinagoga...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si tratta di un uomo, cittadino italiano, residente a Trieste, che avrebbe confessato agli investigatori spiegando come le condotte avessero un significato ed una valenza mistico-religiosa. Le indagini della Polizia, in particolare della Digos della locale Questura, coordinate direttamente dal Procuratore della Repubblica Carlo Mastelloni e dal Sostituto Procuratore Pietro Montrone - precisa una nota - sono risultate particolarmente complesse, tenuto conto della difficoltà dovuta alla qualità delle immagini dell'impianto di videosorveglianza, non agevolata dall'orario serale in cui i gesti si sono verificati. Tali premesse hanno imposto un meticoloso lavoro di analisi di traffici telematici e una intensa attività nelle vie cittadine al fine di rintracciare l'autore.
Particolarmente significativi di una premeditazione, prosegue la nota, gli atteggiamenti tenuti dall'uomo che avrebbe danneggiato il luogo di culto (segno della croce, dileggio della telecamera e gesto della pistola), nonché preoccupanti per una spiccata idiosincrasia per gli aspetti liturgici collegati al luogo. L'uomo non sarebbe seguito da alcuna struttura sanitaria e non risulta svolgere alcuna attività lavorativa e si sostenterebbe con i proventi del reddito di cittadinanza.
Il Gazzettino