Sicurezza, funziona il pugno di ferro. Provincia tra le più sicure d'Italia

Sicurezza, funziona il pugno di ferro delle forze dell'ordine
PORDENONE  - Pordenone penultima provincia in Italia per numero di reati denunciati. Funziona, dunque, il pugno di ferro voluto dalle Forze dell'ordine per prevenire i...

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PORDENONE  - Pordenone penultima provincia in Italia per numero di reati denunciati. Funziona, dunque, il pugno di ferro voluto dalle Forze dell'ordine per prevenire i reati sul territorio. Il Friuli occidentale risulta dunque essere il secondo territorio più sicuro sulle 106 province nazionali. Nella fotografia dell’Italia dei reati Pordenone nel 2018 migliora quasi di tre punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il trend emerge dall’Indice della criminalità dei dati forniti dal dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’interno rispetto ai dati e ai numeri dei reati denunciati l’anno scorso. In fondo alla classifica - esattamente al 105. posto - tra la “regina della sicurezza” Oristano e la terzultima Benevento.  Con il risultato ottenuto la Destra Tagliamento si conferma il territorio regionale più sicuro. Seguito da Udine che si è classificata alla novantaduesima posizione distanziando Pordenone di tredici gradini. Ben più in alto nella graduatoria dei reati ci sono Gorizia (a metà della classifica, al 52.posto) e Trieste ancora più in alto (quindi con un numero di reati denunciati molto superiore) al 24. posto. In regione, dunque, è proprio il capoluogo giuliano quello meno sicuro: 4.032 i reati denunciati ogni centomila residenti. Segue Gorizia con 3.232 denunce ogni centomila abitanti: nella classifica registra un peggioramento di 3,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Udine, registra invece la migliore performance rispetto al 2017: il numero di reati denunciati è sceso di 7,8 punti. A Pordenone le denunce solo calate di quasi tre punti con 2.125 reati segnalati ogni 100 mila abitanti: è proprio questo il dato che porta il Friuli occidentale al penultimo gradino della sicurezza nazionale. Nella classifica nazionale la maglia nera spetta a Milano, Rimini e Firenze. Nella mappa della criminalità italiana Pordenone è nella Top Ten delle provincie più sicure, o almeno quelle dove le denunce sono in calo e in numero minore. A chiudere la classifica con il numero più basso di reati segnalati (1.493 su 100 mila residenti) è la sarda Oristano. Segue, appunto, Pordenone. E poi, nell’ordine: Benevento, Potenza, Sondrio, l’Aquila, Treviso, Enna, Verbano Cusio Ossola e Belluno. Nella Destra Tagliamento il calo delle denunce - del 2,8 per cento rispetto al 2017 - è in linea con il trend in discesa che si registra a livello nazionale. Due sono gli aspetti - sempre a livello nazionale - sui quali l’allarme resta invece molto alta: l’esplosione delle truffe e delle frodi online e i reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

NEL TERRITORIO

Già nel 2017 Pordenone, nella classifica della criminalità, era balzato dalla settima alla quarta posizione nazionale mostrando dati positivi sia sui reati contro la persona che contro il patrimonio. I dati del 2018 mostrano un ulteriore miglioramento. Il lavoro svolto da tutte le forze di polizia anche con le operazione nella lotta ai furti in appartamento e con altri interventi di prevenzione e di informazione sul fronte dello spaccio hanno portato al risultato emerso nell’ultima statistica. Risultati ottenuti con un maggiore controllo del territorio (comprese le azioni della Questura che hanno portato alla chiusura di diversi bar e locali) e con una sempre più attenta collaborazione con gli enti locali e con i cittadini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino