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CAMPOLONGO MAGGIORE - Alla fine saranno salvati i tradizionali picnic sugli argini del Brenta, ma viene vietato il transito per tutti i veicoli per evitare gare e raduni non autorizzati. A dirlo un’ordinanza congiunta di tre Comuni che, oltre a coprire i giorni di Pasqua appena passati, sarà in vigore anche per il 25 aprile e il 1 maggio. La misura, già stata adottata gli anni passati, questa volta arriva in maniera condivisa tra i responsabili locali delle forze dell’ordine e le amministrazioni di Campolongo Maggiore, Fossò e Vigonovo. «Si mira a garantire sicurezza e decoro negli argini del fiume Brenta - spiegano in una nota le tre amministrazioni-. Consumare un picnic all’aria aperta lungo gli argini è una tradizione che nel tempo si è sempre più affermata come usanza per molte famiglie e ragazzi dei tre comuni e dei comuni limitrofi. Quella che per alcuni è sempre stata una classica scampagnata all’aperto è divenuta per altri un’occasione per dar sfogo a gare e sfide per ciclomotori lungo le sommità arginali o per organizzare raduni non autorizzati con centinaia di persone, come accaduto negli anni addietro e che hanno creato seri problemi di sicurezza e ordine pubblico». Negli anni, infatti, diversi gli incidenti che hanno visto coinvolti giovani impegnati in sfide con ciclomotori, segnalazioni di disturbo da parte delle famiglie ma anche veri e propri rave party con centinaia di persone, come accaduto il 25 aprile del 2015 a Campolongo Maggiore. A controllare che il divieto venga rispettato la costante presenza delle forze dell’ordine che in caso di trasgressione emetteranno le sanzioni prestabilite. Intanto, nei giorni di Pasqua nessuna trasgressione è stata segnalata.
L’ALLARME RUMORI
«Gli incidenti non sono mancati e purtroppo in certi casi le conseguenze sono state anche molto pesanti -prosegue la nota delle amministrazioni-.
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Il Gazzettino