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VENEZIA - L'emergenza legata alla siccità ha portato i sindaci e gli assessori soci del gruppo Veritas a incontrarsi per fare il punto della situazione. Nel corso del Comitato di controllo analogo della municipalizzata, tra le altre cose, è emerso che il cuneo salino a Chioggia è già ai livelli che solitamente si rilevano in estate. Un anticipo di stagione che è dettato proprio dall'assenza di precipitazioni e quindi dalla derivante carenza di acqua dolce. Questo significa che il mare risale e Veritas è costretta a bloccare il funzionamento dei potabilizzatori, andando a tamponare con l'utilizzo del bacino di lagunaggio. Una soluzione che fa sì che una sorta di laghetto artificiale faccia da serbatoio di acqua potabile da distribuire nelle zone che si approvvigionano nell'area. Un problema legato proprio alla scarsa capienza idrica e non al consumo, per la quale la raccomandazione è proprio riferita ai comportamenti dei residenti.
STOP AGLI SPRECHI
Non bisogna sprecare acqua, spiegano da Veritas, per non trovarsi un domani a dover rimpiangere interventi più pesanti.
SENSIBILIZZAZIONE
Gli fa eco il presidente del comitato di controllo analogo, il sindaco di Mirano Tiziano Baggio, il quale ammonisce sull'utilizzo: «Siamo consapevoli che la situazione è difficile e che rischia di diventarlo sempre di più, per questo abbiamo assicurato il nostro impegno per sensibilizzare tutti quanti, cittadini compresi, sull'uso corretto dell'acqua e sulla riduzione degli sprechi. Si tratta di piccoli gesti, che però possono risultare essenziali in periodi difficili come quelli che stiamo vivendo. Ad esempio sarebbe molto utile contenere gli sprechi causati dai pozzi liberi». A concludere le considerazioni è il direttore generale di Veritas Andrea Razzini: «Al momento lo stato di severità idrica nel nostro territorio è medio. Gli acquedotti e gli utilizzi idropotabili dell'acqua impattano per meno del 10 per cento sul totale dei consumi idrici e su tutti gli altri usi».
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Il Gazzettino