Nascosti nei bagni il giorno prima: così rapinavano banche e uffici postali

Nascosti nei bagni il giorno prima: così rapinavano banche e uffici postali
PORDENONE - Uno dei malviventi si nascondeva nei bagni del luogo da rapinare, il giorno prima del colpo. Così poi faceva entrare i complici in banche e uffici postali per...

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PORDENONE - Uno dei malviventi si nascondeva nei bagni del luogo da rapinare, il giorno prima del colpo. Così poi faceva entrare i complici in banche e uffici postali per razziare le casse e i forzieri, senza far scattare l'allarme, con le armi in pugno. Erano in cinque e hanno spadroneggiato in Friuli e in Veneto, compiendo numerose rapine. Li hanno presi i carabinieri del Nucleo investigativo di Pordenone che hanno sgominato la banda dimalviventi, arrestandoli nel corso di un blitz notturno tra ieri e oggi, sabato 2 dicembre.


La banda utilizzava una tecnica particolare: un componente del commando si nascondeva nei bagni del luogo da rapinare oppure nelle immediate vicinanze, sin dal giorno prima, per entrare in azione, quando, il mattino successivo, il direttore o i dipendenti giungevano sul posto di lavoro e neutralizzavano il sistema di allarme. 

Con le armi in pugno
​La rapina veniva fatta con i complici, minacciando le persone presenti in quel momento con le armi in pugno. Poi i cinque malviventi vuotando poi la cassaforte senza che ci fosse l'opportunità di lanciare un allarme alle forze dell'ordine. In questo modo i rapinatori si garantivano anche un minimo tempo di fuga, dileguandosi prima dell'arrivo di carabinieri e polizia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino