Settantenne picchiata da un senzatetto: è finita all'ospedale con il volto tumefatto

Anziana (foto di archivio)
MESTRE - La sua colpa è stata di dire a un tossicodipendente che sotto i portici della loro palazzina non poteva più starci, dopo un fine settimana di appostamenti e...

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MESTRE - La sua colpa è stata di dire a un tossicodipendente che sotto i portici della loro palazzina non poteva più starci, dopo un fine settimana di appostamenti e tentativi di avvicinamento ai residenti.


E lui, di tutta risposta, l'ha aggredita mandandola all'ospedale: nulla di grave, un occhio nero e quattordici giorni di prognosi. Ma il fatto è stata la classica goccia in un vaso stracolmo.
Palcoscenico di tutti - ieri mattina attorno alle 10 - i condomini di via Ulloa. Protagonisti, più o meno volontari, un uomo di mezza età (straniero, conosciuto nella zona per i suoi problemi con la droga) e una mestrina di 70 anni. Lei lo ha rimproverato, lui l'ha picchiata. Nel pomeriggio l'anziana è tornata dall'ospedale, rassicurando tutti i vicini di casa e i parenti che erano in ansia per lei. Se la caverà con due settimane di medicazioni e un brutto ricordo di ieri mattina, quando aveva solo cercato di far valere le sue ragioni, a parole.
Chi conosce la zona, ieri è però tornato a puntare il dito contro una situazione che in via Ulloa sta sfuggendo di mano dopo l'incendio - a luglio - di alcune baracche in una villa nella stessa via Ulloa, spesso usata dai tossicodipendenti per iniettarsi la dose. E diventata ancora dipiù, dopo le fiamme, un terreno di conquista per senzatetto e sbandato, complice la mancata chiusura dei cancelli dopo l'intervento dei pompieri.
La situazione è però peggiorata nell'ultimo mese dicono i residenti, con lo smercio di stupefacente ormai alla luce del sole.
Via Ulloa, quindi, è diventata terreno di conquista: una ventina di giorni fa, infatti, alcuni residenti delle palazzine avevano avvertito le forze dell'ordine raccontando di aver sentito rumori alla porta d'ingresso della loro scala: all'arrivo delle pattuglie non c'era più nessuno ma chi ha chiamato ha detto di aver visto delle persone scappare dopo che le prime luci erano state accese all'interno degli appartamenti.

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Il Gazzettino