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SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TREVISO) - «Ho sentito un rumore sul terrazzino e sono uscito. Erano le 8.30 e mi sono trovato davanti lo stesso personaggio che domenica sera all'interno del bar aveva mollato un ceffone a uno dei miei clienti. Gli ho detto subito di andarsene ma lui insisteva nell'offendermi, poi mi si è avvicinato e ha cercato di colpirmi. A quel punto ho dovuto difendermi e gli scagliato contro una sedia di legno. Lui insisteva ad attaccarmi e l'ho colpito più volte mettendolo in fuga».
IL FATTO
Racconta così Alessandro Dal Bo la seconda puntata dell'episodio iniziato all'Antica Osteria Pozzi di Falzè di Piave.
LA REPLICA
Alle 8.30 Dal Bo ha sentito dei rumori nel terrazzino di casa, che si trova a poche decine di metri dalla porta dell'osteria. Uscendo si è trovato di nuovo di fronte il muratore. Non si è però fatto intimorire e gli ha intimato di allontanarsi subito dalla sua proprietà, che aveva raggiunto salendo le due piccole rampe di scale che la separano dall'osteria. Senza mezzi termini lo ha invitato ad andarsene. Il muratore invece ha continuato a offenderlo: «Mi si avvicinava sempre più e non voleva andar via - racconta Dal Bo - Poi ha cercato di colpirmi e a quel punto ho reagito. Ho afferrato una sedia di legno che avevo a portata di mano e l'ho colpito. Lui insisteva e allora a calci e pugni l'ho cacciato giù dalle scale, da dove poi si è dileguato. Ho subito chiamato i carabinieri per avvisarli dell'aggressione che avevo subito e anche per il fatto che il muratore aveva violato la mia proprietà. Se non verranno a fare il sopralluogo sporgerò la denuncia per aggressione e violazione di domicilio». Dal Bo spera che il clima torni presto alla normalità.
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