Fanatico dei vaccini, dopo l'aggressione in osteria ci riprova: il titolare se lo ritrova in casa

Mercoledì 29 Settembre 2021 di Pio Dal Cin
Fanatico dei vaccini, dopo l'aggressione in osteria ci riprova: il titolare se lo ritrova in casa
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SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TREVISO) - «Ho sentito un rumore sul terrazzino e sono uscito. Erano le 8.30 e mi sono trovato davanti lo stesso personaggio che domenica sera all'interno del bar aveva mollato un ceffone a uno dei miei clienti. Gli ho detto subito di andarsene ma lui insisteva nell'offendermi, poi mi si è avvicinato e ha cercato di colpirmi.

A quel punto ho dovuto difendermi e gli scagliato contro una sedia di legno. Lui insisteva ad attaccarmi e l'ho colpito più volte mettendolo in fuga».


IL FATTO

Racconta così Alessandro Dal Bo la seconda puntata dell'episodio iniziato all'Antica Osteria Pozzi di Falzè di Piave. Uno dei clienti, Mariano Candiago, 60 anni di Sernaglia della Battaglia, si era permesso di partecipare a una discussione accesa tra il gestore del locale e un muratore 45enne della zona il quale, urlando e sbraitando, si era scagliato contro Dal Bo esortandolo a vaccinarsi. Quando Candiago si è intromesso dicendo che ognuno è libero di fare quello che vuole, il muratore gli ha tirato un ceffone. Il titolare è intervenuto allontanando l'aggressore, che nel frattempo se l'era presa con le sedie e i tavoli all'esterno del locale e solo quando la moglie di Alessandro ha minacciato di chiamare i carabinieri il muratore se n'è andato via. Sembrava che la faccenda fosse finita lì, con Candiago dolorante per la sberla ricevuta e qualche mobile distrutto. Ieri mattina invece la sorpresa. 

LA REPLICA

Alle 8.30 Dal Bo ha sentito dei rumori nel terrazzino di casa, che si trova a poche decine di metri dalla porta dell'osteria. Uscendo si è trovato di nuovo di fronte il muratore. Non si è però fatto intimorire e gli ha intimato di allontanarsi subito dalla sua proprietà, che aveva raggiunto salendo le due piccole rampe di scale che la separano dall'osteria. Senza mezzi termini lo ha invitato ad andarsene. Il muratore invece ha continuato a offenderlo: «Mi si avvicinava sempre più e non voleva andar via - racconta Dal Bo - Poi ha cercato di colpirmi e a quel punto ho reagito. Ho afferrato una sedia di legno che avevo a portata di mano e l'ho colpito. Lui insisteva e allora a calci e pugni l'ho cacciato giù dalle scale, da dove poi si è dileguato. Ho subito chiamato i carabinieri per avvisarli dell'aggressione che avevo subito e anche per il fatto che il muratore aveva violato la mia proprietà. Se non verranno a fare il sopralluogo sporgerò la denuncia per aggressione e violazione di domicilio». Dal Bo spera che il clima torni presto alla normalità.

Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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