VERONA - Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del...
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Sono state inoltre disposte misure interdittive all'esercizio dell'attività imprenditoriale notificate a sei persone, ritenute, a vario titolo, complici nell'articolata vicenda che ha riguardato gli immobili della ex Cit (Compagnia Italiana Turismo). L'indagine condotta dalle Fiamme Gialle veronesi, coordinate dalla locale autorità giudiziaria, è stata avviata proprio con lo scopo di fare luce sul fallimento della Soglia Hotel Group, che aveva acquistato i sette villaggi da un importante complesso industriale del turismo, il Gruppo Cit, che, all'epoca dei fatti, beneficiava delle tutele legali previste per le grandi imprese in crisi. L'operazione di cessione si inseriva in un più ampio progetto di salvataggio del Gruppo, predisposto dal Commissario Straordinario nominato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che comprendeva anche accordi per la tutela degli oltre 300 dipendenti delle strutture alberghiere, per i quali era previsto il mantenimento del posto di lavoro.
Durante le indagini, condotte attraverso l'esame di copiosa documentazione acquisita dalla procedura fallimentare, si è invece potuto accertare che, attraverso una serie di accordi e di operazioni societarie e immobiliari - precedenti la dichiarazione di fallimento - è stato distratto l'ingente patrimonio immobiliare del Cit, con grave danno per i dipendenti e per i creditori. Infatti, pochi mesi dopo l'acquisizione dei complessi turistici, per un valore di 30 milioni di euro, ad opera di una società «veicolo» appositamente costituita dalla Soglia Group le quote di proprietà della stessa società sono state rivendute ad un valore notevolmente inferiore, circa 3 milioni di euro, a tutto vantaggio delle persone che avevano pianificato l'acquisizione a danno della società venditrice.
La Soglia Hotel Group è stata condotta verso un fallimento «pilotato» e depauperata del suo patrimonio, con le vendite degli immobili che ne facevano parte, secondo le Fiamme Gialle. In sostanza, le indagini hanno dimostrato come, parallelamente ai rapporti intercorsi con la procedura Cit, i proprietari della fallita abbiano intrattenuto rapporti contrattuali con altri soggetti per rivendere immediatamente i complessi alberghieri, con enorme profitto.
Il Gazzettino