Nell'albergo preferito da James Bond bisognerà timbrare il cartellino. Dovranno farlo i dipendenti del Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina d'Ampezzo, il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tutto era cominciato lo scorso 17 agosto, in occasione dell'accesso ispettivo mirato a verificare il rispetto della disciplina in materia di lavoro e legislazione sociale. Come poi riportato nel verbale del 19 dicembre, era stato accertato che «nel L.U.L. (libro unico del lavoro, ndr.) viene riportato unicamente il numero complessivo di ore prestate giornalmente, senza alcuna precisazione in ordine all'orario di entrata/inizio turno, né di uscita/fine turno, con conseguente impossibilità allo stato di verifica, da parte degli organi di controllo, del rispetto delle disposizioni normative in materia di orario di lavoro, pause, riposo giornaliero e settimanale, nonché di lavoro notturno». Per questo gli ispettori, che fanno capo al ministero del Lavoro, avevano disposto l'istituzione di «un sistema di rilevazione delle presenza informatico, con registrazione in tempo reale di tutti gli orari di entrata e di uscita giornaliera dei propri dipendenti». La società trevigiana Magazzini Zanchetta, proprietaria dell'albergo, aveva presentato ricorso, dapprima allo stesso Ispettorato, che l'aveva rigettato il 28 gennaio, e poi anche al Tribunale amministrativo regionale, che l'ha bocciato in questi giorni...
Il Gazzettino