Il 16enne sparito è tornato a casa. Lo vedono in stazione a Padova: «Chiamate i miei genitori»

La stazione di Padova sempre trafficata anche la notte
CAMPOSAMPIERO - L'ansia è stata molta, ma il giovane scomparso da casa è tornato. L'apprensione è durata un paio di giorni. Lieto fine nella storia...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CAMPOSAMPIERO - L'ansia è stata molta, ma il giovane scomparso da casa è tornato. L'apprensione è durata un paio di giorni. Lieto fine nella storia del sedicenne di Camposampiero allontanatosi da casa: è stato ritrovato, era in stazione a Padova, sta bene, è tornato a casa. Sicuramente un po' stanco, provato, ma di nuovo in famiglia.

«Non ci siamo detti nulla»

Liceale modello e una passione sportiva per il mezzofondo, il giovane aveva fatto perdere le sue tracce mercoledì. Sono stati giorni di forte tensione e attesa, ma il ritorno è casa è la cosa più importante. «Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al felice esito di questa parentesi poco piacevole - ha detto ieri con la voce rotta il papà del sedicenne -, è stato emozionante riabbracciarlo. Non ci siamo detti nulla di particolare. Penso che in certe occasioni il silenzio sia la cosa migliore. Non appena si abbasseranno le luci della ribalta e saremo tutti più tranquilli sarà nostro figlio con la massima serenità a parlarci e a spiegarci cosa sia successo mercoledì mattina».

La foto in tutto il nord Italia

Se n'era andato mercoledì, il suo cellulare aveva smesso di funzionare. Durante la notte di giovedì, all'una, qualcuno lo ha riconosciuto mentre solo soletto si aggirava per la stazione di Padova. Sono stati avvertite le forze dell'ordine, arrivate subito. «Sì, sono io» ha detto loro il sedicenne, che poi ha chiesto: «Chiamate i miei genitori, dite che mi vengano a prendere». Emozionante l'abbraccio col papà, poi a casa, una doccia e un sonno ristoratore. Per parlare e chiarire cosa sia acacduto ci sarà tempo, nella sua famiglia. Si è conclusa una vicenda che ha visto i carabinieri molto impegnati. Avevano anche inoltrato la foto del ragazzo a tutti i colleghi del nord Italia, ritenendo che potesse aver preso un treno. Poi la ricomparsa nella stazione di Padova.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino