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TREVISO - Gli alunni non possono uscire da scuola da soli. E alle medie Serena scoppia il caos. Centinaia di genitori si sono assiepati ieri davanti all’istituto. Alcuni decisamente infastiditi, altri addirittura infuriati. E’ iniziato così il nuovo anno scolastico alle porte di Treviso. Pochi minuti dopo le 12.30 la strada chiusa di via Gobetti e via Solferino e San Martino, laterale di viale Monte Grappa, sono state prese d’assalto. Tutto è nato da una circolare che impedisce agli alunni delle Serena di tornare a casa da soli, almeno fino a quando non verranno raccolti tutti i moduli firmati dalle famiglie per l’uscita autonoma dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. E’ una questione di responsabilità: senza il via libera formale dei genitori, ricadrebbe sulla scuola. Così ieri alle famiglie, o ai loro delegati, non è rimasto che andare a prendere i figli all’uscita, uno per uno. «E’ impossibile gestire la cosa in questo modo – si sono sfogati alcuni genitori – tra l’altro dovendo cercare i nostri figli tra le diverse uscite». Queste ultime sono state allestite per rispettare le misure di prevenzione contro la diffusione del coronavirus.
IL PROBLEMA
Sulla strada, però, si è inevitabilmente formato un maxi assembramento, pur all’aperto.
LA STRUTTURA
Le cose sono state complicate anche dalla presenza di più uscite. Le medie Serena ne contano tre sul lato di via Gobetti. «Ho preso un figlio alla prima uscita – racconta un papà – e adesso devo andare a recuperare l’altro dalla parte opposta». Discorso identico per le elementari dello stesso istituto comprensivo. Al momento dell’uscita degli alunni dall’elementare De Amicis, poco dopo le 13, pure tra via Caccianiga e viale d’Alviano si è creato un ingorgo. E una scena simile si era vista già mezz’ora prima lungo via Mura di San Teonisto in corrispondenza dell’uscita dei ragazzi del liceo Canova dalla sede centrale e dalla succursale. Come ogni anno, c’è bisogno di un rodaggio e di un assestamento generale dopo il suono della campanella che ha segnato la ripresa delle lezioni e il ritorno in presenza di tutti gli alunni e di tutti gli studenti. Sul fronte del Green Pass obbligatorio per gli insegnanti e il personale scolastico, invece, l’istituto comprensivo Serena non ha registrato alcun problema. «Non abbiamo avuto assolutamente alcuna difficoltà – tira le fila Quadrini – sono stati tutti bravi, sia i docenti che il personale Ata». Si riparte da qui.
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Il Gazzettino