«Maleducazione, musi lunghi e aggressività»: commesse a scuola di bon ton

«Maleducazione, musi lunghi e aggressività»: commesse a scuola di bon ton
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SACILE - Commercianti sacilesi a scuola di bon ton. In gergo si chiamano Tecniche di comunicazione, un territorio in genere di competenza di psicologi ed esperti di marketing, e sono strumenti ormai indispensabili per coloro che per lavoro sono a contatto con clienti ed utenti. Non si tratta di studiare le normali regole della buona educazione che dovrebbero essere parte integrante del background di chiunque svolga un mestiere a contatto con altre persone, ma di vere e proprie strategie comunicative dirette a mettere a proprio agio l'interlocutore, coglierne lo stato d'animo e gestire eventuali situazioni conflittuali.


Non sono poche nè rare le lamentele, in particolare sui social, ma anche nelle conversazioni private, che puntano il dito contro il diffuso malessere che l'ingresso in certi negozi, bar, ristoranti o uffici pubblici genera nei cittadini. Così su Facebook, dove in questi giorni è in corso il dibattito su questo tema, c'è chi lamenta lunghe attese prima che qualcuno si degni di prendere l'ordinazione, senza neppure il regalo di un sorriso, o chi protesta per il tono aggressivo riscontrato allo sportello di questo o quell'ufficio...
 
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Il Gazzettino