Cronaca di ordinaria follia, scontri tra tifosi durante l'amichevole Hellas-Istria

Tifosi al Bentegodi (foto di archivio)
VERONA - Cronaca di ordinaria follia in questo pomeriggio (18 dicembre) di festa con una amichevole fra l'Hellas e l'Istra dove una quarantina di tifosi croati è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VERONA - Cronaca di ordinaria follia in questo pomeriggio (18 dicembre) di festa con una amichevole fra l'Hellas e l'Istra dove una quarantina di tifosi croati è sbarcata nel parcheggio A dirigendosi poi sotto la curva Sud dove erano posizionati i supporter del Verona. Da lì sono nati degli scontri che sono stati sedati in qualche minuto da parte delle forze dell'ordine: nel parapiglia un tifoso è rimasto ferito ed è stato necessario l'intervento dell'ambulanza del Suem 118. Resta da capire come siano arrivati lì i tifosi istriani. Sono una cinquantina i tifosi dell'Istra che la questura ha convogliato all'interno del parcheggio A (dietro la Masprone), allo Stadio. Sono in corso di identificazione, di certo non verrà loro permesso di entrare al Bentegodi. Pare che all'origine dello scontro ci sia «ruggine» perché i croati sono gemellati con il Lecce, cosa che in passato era stata anche per la tifoseria Hellas, ma poi il gemellaggio è naufragato. Le due tifoserie sono entrate in contatto in prossimità della Curva Sud. Le forze dell'ordine nei pressi sono subito intervenute per dividerle. Un altro, croato, è stato soccorso perché vittima di un attacco di panico.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino