ROVIGO - Scompare uno dei pezzi di storia calcistica del Nordest: si è spento il difensore Eraldo Mancin, nato a Polesine Camerini 71 anni fa e vincitore di 2...
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Viveva a Campalto (Ve) dove faceva il nonno a tempo pieno accudendo gli amati nipotini dei suoi due figli con la moglie Daniela. Un male incurabile, perfido, lo ha portato via all’affetto dei suoi cari. Eraldo Mancin, difensore arcigno, iniziò nel Contarina a 15 anni in Promozione Veneta (molto più difficile di quella attuale) poi nel 1960 passò al Venezia nelle giovanili e poi prima squadra. Nel 1967 sta per trasferirsi alla Roma ma improvvisamente approdò alla Fiorentina arrivando allo scudetto nel 1968-69 prima di quello con il Cagliari a fianco di Gigi Riva nell’anno successivo.
È uno dei sei giocatori italiani che hanno vinto due tricolori consecutivi con due squadre diverse. Nel 1980 diventa allenatore della Mestrina ma allena anche il Rovigo dal 1985 all’88.
Mancin è morto nel pomeriggio all’ospedale dell’Angelo di Mestre, a causa di una malattia genetica al fegato. Trascorreva i mesi estivi al mare al Cavallino-Treporti dove è molto conosciuta tutta la famiglia.
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