Cade in bici, si inventa uno scippo: denunciato il ciclista dei primati

Giuliano Calore
PADOVA - Aveva detto che due malviventi in motorino avevano cercato di scipparlo e che per questo era caduto dalla bici in via Belludi. Questa la versione riportata ai carabinieri...

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PADOVA - Aveva detto che due malviventi in motorino avevano cercato di scipparlo e che per questo era caduto dalla bici in via Belludi. Questa la versione riportata ai carabinieri da Giuliano Calore, 80 anni, quando due giorni dopo si è presentato alla stazione di Prato della Valle per sporgere denuncia assieme al figlio. Ma dopo brevi indagini e la visione della videosorveglianza, è stato chiaro ai militari che non c'è stata alcuna tentata rapina: Calore in bicicletta è caduto da solo. Per questo i militari lo hanno denunciato per simulazione di reato. «Ho una gran confusione in testa, domani andrò dal mio avvocato, per il resto preferisco non dire altro» ha commentato il noto sportivo. 


Calore si è presentato in caserma il 19 settembre assicurando di essere stato vittima di un tentato furto con strappo  nella tarda serata del 17.  Aveva riferito che, mentre stava percorrendo in bici via Belludi, era stato affiancato da due individui che viaggiavano a bordo di una moto. A quel punto uno dei due gli avrebbe afferrato il suo borsello tentando di strapparglielo, facendolo cadere a terra. I due soggetti, sempre secondo il racconto della vittima, erano fuggiti senza riuscire nelle loro intenzioni e lui, ripresosi dalla caduta, era rientrato a casa senza ricorrere alle cure mediche.
Le cose, però, non stavano proprio così. Le immediate indagini avviate dai militari, che sono ricorsi al supporto delle immagini del circuito di videosorveglianza cittadino, hanno smentito quanto riferito in sede di denuncia: l'ottantenne è stato protagonista di una caduta autonoma senza che venisse affiancato da altri veicoli. E per tale ragione Calore è stato denunciato in stato di libertà per simulazione di reato. 

Giuliano Calore è un ciclista estremo entrato per 12 volte nel Guinnes dei Primati. Il suo pezzo forte, a partire dal 1981, è stata la salita e la discesa dal Passo dello Stelvio (48 tornanti) senza manubrio, contropedale e senza freni, il tutto aggiungendo sempre nuovi elementi: la prima volta suonando 4 strumenti musicali, nel 1984 pedalando con la sola gamba destra, nel 1998 inserendo ostacoli e paletti in discesa dopo ogni curva e nel 2015 in notturna, il tutto sempre in condizioni meteo e del manto stradale avverse. 
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Il Gazzettino