GORIZIA - Per la prima volta in Italia è stato catturato in natura uno sciacallo dorato (Canis aureus), rilasciato dopo essere stato dotato di radiocollare....
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«Yama» - così ribattezzato dal nome dei due operatori che hanno contribuito al suo monitoraggio nelle fasi di pre e post cattura - ricorda una nota dell'Ateneo friulano, è il secondo sciacallo dorato munito di radiocollare in Italia dopo Alberto, sciacallo trovato ferito a Osoppo (Ud), in seguito a un investimento stradale e rimesso in libertà lo scorso aprile dopo essere stato curato.
Si tratta di «un individuo adulto territoriale, che vive con il suo branco composto dalla compagna e da due figli nati ad aprile sul territorio della Riserva Naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa. Pesa 14 chili e la sua dieta è prevalentemente composta da micro mammiferi (piccoli roditori), lepri e da carcasse di animali morti», spiega Stefano Filacorda, ricercatore e coordinatore degli studi sulla fauna selvatica dell'Università di Udine.
Oltre alla predisposizione del radiocollare, aggiunge, l'esemplare «è stato sottoposto a prelievi di sangue, feci e pelo utili alla raccolta di informazioni sullo stato sanitario del soggetto e della popolazione, e alla valutazione dei livelli di cortisolo, un ormone legato ai fattori di stress».
Il Gazzettino