BOLZANO - Seicento cartelli bilingui in provincia di Bolzano recano oggi soltanto il nome italiano. Non più Bolzano/Bozen, Bressanone/Brixen, San Candido/Innichen,...
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LE REAZIONIL'originale protesta degli Schützen costringe, paradossalmente, gli italiani dell'Alto Adige a prendere le difese del toponimo tedesco cancellato dai cartelli. Alessandro Urzì, consigliere provinciale altoatesino per FdI, ha annunciato che presenterà denuncia per sabotaggio. La Procura ha detto che aprirà un fascicolo, anche se al momento, fa notare, «non si ravvisano reati». Luca De Carlo, deputato bellunese FdI, chiede che «vengano presi provvedimenti contro chi mette in atto e giustifica sceneggiate eversive, intollerabili e inaccettabili: sono in Italia, è ora che se ne facciano una ragione».
Anche gli Schützen ampezzani hanno aderito alla protesta, coprendo con l'adesivo, sui cartelli bilingui delle località ladine, il toponimo ladino. Non più Cortina d'Ampezzo/Comun de Anpezo, ma solo Cortina d'Ampezzo.
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Il Gazzettino