Una nuova vita: la danza torna in scena tra Vicenza e Schio

Una nuova vita: la danza torna in scena tra Vicenza e Schio (Foto di Adrián Gómez - Millán Díaz da Pixaba)
Quarta edizione per Danza in Rete Festival, che da venerdì 4 giugno a sabato 24 luglio segna il ritorno della danza sui palcoscenici (convenzionali e non) tra Vicenza e...

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Quarta edizione per Danza in Rete Festival, che da venerdì 4 giugno a sabato 24 luglio segna il ritorno della danza sui palcoscenici (convenzionali e non) tra Vicenza e Schio. «Una nuova vita» è il titolo emblematico della rassegna che intende celebrare la ripresa delle relazioni umane autentiche, un invito per i cittadini-spettatori a toccare con mano come la cultura possa aiutarli a tornare alla normalità. La nuova edizione riprende il fil rouge spezzato lo scorso anno, con la chiusura dei teatri il 23 febbraio. Molti dei titoli previsti allora saranno riproposti nel cartellone 2021, che presenta però anche interessanti novità. Il festival (direzione artistica di Pier Giacomo Cirella con Loredana Bernardi) si caratterizza per un netto sostegno alle esperienze artistiche emergenti, presentando una molteplicità di tendenze e linguaggi espressivi della danza contemporanea.


IL PROGRAMMA
In 8 settimane di eventi dal vivo, il programma prevede oltre 30 appuntamenti. I nomi sono quelli di Nicola Galli con la sintesi coreografica della poesia visionaria di Lucrezio, a cui rimanda il titolo De Rerum Natura; Fabula Saltica, con il dinamismo delle Ballades e Naturalis Labor con il potente linguaggio fisico che trascende la fiaba e il mito; il Nuovo Balletto di Toscana con la rilettura contemporanea de La Bayadère/Il regno delle ombre; infine la C&C Company con il teatro fisico nella creazione Les Misérables che esplora le forme della bestialità umana. Con la danza urbana, Palazzo Chiericati a Vicenza accoglie Fabrizio Favale/Le Supplici, con il suo viaggio in danza cosmico, mentre l'anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra a Schio ospita la nuovissima creazione di Nicolas Grimaldi Capitello, quest'ultimo protagonista anche di una residenza artistica con il progetto Chat-le forme della solitudine. Prosegue inoltre il sodalizio con l'esperienza Dance Well, che propone la danza contemporanea a persone che vivono con la malattia di Parkinson.


DANZA IN RETE OFF


Appartiene sempre alla scena coreografica italiana la selezione degli artisti presenti nella sezione Danza in Rete Off, che propone le creazioni in vari spazi teatrali. Sono dieci i progetti in cartellone, presentati da Lucrezia Maimone, Pablo Girolami, Nicolas Grimaldi Capitello, Giselda Ranieri, Lucrezia Gabrieli, Esklan Art's Factory, Daniele Ninarello, Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco, Chiara Ameglio, Sara Sguotti. Una scelta che abbraccia la composizione pura e il multimediale, l'espressionismo post-punk e il recupero dell'estetica neoclassica. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino