Schiava del maestro di shibari: condannato a un anno e 4 mesi

di Roberto Ortolan

VEDELAGO - Un anno e 4 mesi di reclusione, con i benefici: è la condanna che il giudice di Padova ha inflitto al maestro di legatura (l'antica arte giapponese dello...

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VEDELAGO - Un anno e 4 mesi di reclusione, con i benefici: è la condanna che il giudice di Padova ha inflitto al maestro di legatura (l'antica arte giapponese dello shibari) nonché barista Alessandro Carmignotto, 45 anni, trasferitosi a Vedelago da Cadoneghe. Non solo. Il giudice lo ha condannato a risarcire con 50mila euro (20mila di provvisionale immediatamente esecutiva) l'ex compagna, parte civile nel processo. Nella sostanza il 45enne, secondo la Procura, avrebbe tormentato e reso un calvario il vivere quotidiano dell'ex compagna, una commessa di Padova, con la quale era stato legato per 7 anni. Un rapporto tormentato basato e regolato, sempre secondo le tesi della Procura, da quello che gli inquirenti avevano ritenuto un vero e proprio contratto di schiavitù. Agghiacciante uno dei passaggi della denuncia della donna. «Mi scriveva spesso biglietti ma in realtà i suoi erano comandi. Quando rincasava voleva trovarmi nuda, in autoreggenti o con i tacchi. A volte voleva che lo aspettassi in ginocchio. E se non eseguivo gli ordini mi aspettavano gli aghi o le frustate: dieci sul seno, venti sul sedere, cinquanta nelle parti intime»...

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Il Gazzettino