Dalla parodia sul Prosecco allo schianto e alla fuga: Matteo guidava ubriaco

Col prosecco ha fatto 1 milione di visualizzazioni, tra Youtube e social. Ma qualche bicchiere di troppo  è costato carissimo al 26enne Matteo Del Puppo che in una...

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Col prosecco ha fatto 1 milione di visualizzazioni, tra Youtube e social. Ma qualche bicchiere di troppo  è costato carissimo al 26enne Matteo Del Puppo che in una sera ha perso patente e fidanzata. Ieri il giovane è stato condannato per guida in stato di ebbrezza a 2 mesi e 20 giorni di arresto, commutati in 84 giorni di lavori socialmente utili che svolgerà per il Comune di Codogné. Una faccenda serissima per il perito elettronico diventato vignaiolo per passione e che con la sua trappata sul prosecco ha fatto ridere un sacco di gente.


"Produco Prosecco metodo charmat, È dieci volte meglio dello champagne, lo bevo anche mentre sono sul tapis roulant" canta nel video. Ecco, magari non anche sul tapis roulant, giusto per non far succedere quello che gli è  capitato la sera del 29 maggio 2017. Del Puppo ha passato la giornata al mare con amici e fatto bisboccia. Ha preso tanto sole e ne ha bevuti uno, forse due di troppo. A casa poi succede che litiga con la fidanzata che prende, fa le valigie e torna a casa dei genitori. Allora lui, malgrado l'unica cosa che avesse voglia di fare davvero era andare a dormire, decide di montare in auto  andarsela a riprendere, ma arrivato a Godega fatica e prosecco hanno la meglio e invece che una curva inforca un muretto. «A quel punto - racconta - ho capito che non era aria e ho deciso di tornare a casa. Con la morosa avrei chiarito il giorno dopo». Ma una volta rincasato si accorge che il "bacino" al muretto non è stato proprio dolcissimo: la macchina ci ha infatti rimesso la targa anteriore. Sono poche centinaia di metri dal cancello dove ha strusciato il muso della Giulietta.
IL CONTROLLO
Decide di andarci a piedi ma per strada incrocia una pattuglia dei carabinieri che lo ferma e gli chiede i documenti. «Ho spiegato che stavo cercando la targa perché l'avevo persa ma l'avevano già trovata loro - racconta - mi hanno fatto salire in auto e portato all'uscita dell'autostrada di Conegliano dove c'erano dei colleghi con l'etilometro».

Lo esportiamo in tutto il mondo, Con le bollicine o col fondo, Nello spritz lo sai è il finimondo canta nella parodia. Proprio un finimondo perché dopo aver soffiato nell'alcoltest la sua vita è finita in un mare di guai. Il responso della macchinetta è impietoso: 2,3. «Mi hanno tolto la patente - incalza - e quando l'ho raccontato alla mia fidanzata lei mi ha lasciato, dicendomi che era la dimostrazione del fatto che non sono una persona responsabile. È brutto quando vai a processo per guida in stato di ebbrezza, poi magari la gente ti prende per un alcolizzato, un beone, un irresponsabile. Io ho commesso uno sbaglio e ne sono consapevole. Da quel giorno, cadesse il mondo, se guido le uniche bollicine che mando giù sono quelle dell'acqua minerale».
L'APPELLO

Nei suoi 84 giorni di lavori socialmente utili Del Puppo si occuperà un po' di tutto: dallo sfalcio dell'erba all'accompagnamento delle persone anziane e disabili per conto del Comune. «La vera lezione però è quella che voglio trasmettere soprattutto ai miei coetanei: lo so, quando ci diverte non si pensa alle conseguenze, però con il vino bisogna andarci pianissimo se poi devi metterti in macchina». E lancia un appello: «So di avere un po' di popolarità e mi sento di sfruttarla per dire le cose come stanno: ragazzi, il prosecco è buono, anzi buonissimo ma per carità se bevete non guidate, altrimenti mettete in pericolo voi e soprattutto gli altri». E magari si finisce pure col rimetterci pure la morosa.
Denis Barea Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino