Santuario della Rocca, il libro dedicato all'ex rettore don Orazio Mondin presentato a Cornuda

«In occasione del 40° anniversario della sua morte –spiega don Ado Sartor - avevamo pensato l’anno scorso di raccogliere una serie di testimonianze»

Santuario della Rocca, il libro dedicato all'ex rettore don Orazio Mondin presentato a Cornuda
CORNUDA Verrà presentato domani sera (venerdì 11 luglio) nel Santuario della Rocca di Cornuda il libro dedicato a don Orazio Mondin, rettore della Rocca di Cornuda dal 1968 al 1984, con...

Continua a leggere con la Promo Flash:

X
PROMO FLASH
ANNUALE
9,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google



X
Promo Flash
4,99€
per 1 anno
79,99€
Leggi questo articolo e tutto il sito
Tutti i vantaggi:
  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Le newsletter esclusive

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO

CORNUDA Verrà presentato domani sera (venerdì 11 luglio) nel Santuario della Rocca di Cornuda il libro dedicato a don Orazio Mondin, rettore della Rocca di Cornuda dal 1968 al 1984, con la messa delle 18.30 presieduta da mons. Antonio Guidolin, referente diocesano per le cause dei santi.

«In occasione del 40° anniversario della sua morte –spiega don Ado Sartor, attuale rettore della Rocca- avevamo pensato l’anno scorso a raccogliere una serie di testimonianze attorno a questo santo prete della diocesi di Treviso. Alla fine ne è nato un libro».

 

Sta annegando nel Piave ma in due si tuffano e lo salvano. Agostino e Francesco: «Il fiume lo stava inghiottendo: ci siamo buttati»

 

 

LA PUBBLICAZIONE

La pubblicazione, curata da Agostino Vendramin per l’edizione San Liberale, ricostruisce il profilo biografico e spirituale del sacerdote cornudese, con una ricca serie di testimonianze e documenti relativi alla sua figura. Il volume prende le mosse dalla biografia pubblicata dai suoi confratelli subito dopo la sua morte, aggiungendo le testimonianze e le commemorazioni che si sono aggiunte in questo quarantennio.

«L’auspicio è che, attraverso questo libro - commenta don Ado Sartor - si possa far rivivere la memoria di un sacerdote diocesano, che ha rappresentato, nella sofferenza del suo corpo, un modello autentico di umanità e sacerdozio».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino