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SANTA GIUSTINA - C’è chi spegne e c’è chi accende. Il tema è quello dell’illuminazione pubblica e dei costi energetici che hanno costretto molti comuni a ridurre l’accensione dei lampioni pubblici. Tra questi il comune di Santa Giustina. A fronte di questa situazione però, Ferrovie dello Stato ha illuminato a giorno la stazione del comune, attualmente senza treni in transito per i lavori di elettrificazione della linea, creando qualche malumore per lo spreco di risorse pubbliche.
IL CONTESTO
Qualche giorno fa infatti, l’Ente ha emanato un avviso, a firma del sindaco Ivan Minella, in cui si legge che «a partire dai prossimi giorni, l’illuminazione pubblica verrà ridotta: l’accensione dei punti luce di vecchia generazione sarà, dov’è possibile, alternata e l’intensità luminosa dei lampioni stradali a led verrà abbassata». Ciò si è reso necessario sia «in ottemperanza alle disposizioni governative che invitano i comuni al risparmio energetico, sia a causa dell’aumento delle tariffe dell’energia elettrica, che ci obbliga al contenimento dei costi». E se il Comune taglia, Ferrovie dello Stato invece illumina a giorno la stazione ferroviaria che, lo ricordiamo, è attualmente chiusa in quanto sono in corso i lavori di elettrificazione della linea stessa.
LA NOTA
Una situazione che secondo la capogruppo di minoranza, Moira Fiorot, è incomprensibile, tant’è che da una parte invita l’amministrazione a prestare attenzione affinché la sicurezza stradale venga garantita ovunque e, dall’altra, ad invitare Ferrovie dello Stato a ridurre l’illuminazione del sito.
Il Gazzettino