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SEDICO - Sedico ha bisogno di un medico pediatra e di medici di base. Anche le famiglie con bambini, adesso, alzano la voce, a Sedico. Il problema della carenza di personale medico interessa pesantemente il comune che, un mese fa, ha perso, in un colpo solo, due medici di base. Adesso i genitori sollevano il problema della mancanza di un pediatra. Lo fanno con una petizione da inviare all’Ulss che, in poche ore, ha già raccolto decine di firme. A promuoverla, una mamma, che denuncia pubblicamente l’esperienza vissuta di persona. «La raccolta firme da inviare alla Ulss di Belluno – spiega Sabina Balzan, che l’ha promossa, trovando subito d’accordo tanti altri genitori – serve per avere un pediatra a Sedico. Perché io mi sono trovata nella situazione di andare in privato per far visitare i miei figli che altrimenti non sarebbero stati visitati. E questa settimana mi è successo di nuovo di ripetere questa trafila: è paradossale».
IL SOSTEGNO
Altri genitori l’hanno appoggiata.
POSSIBILI SOLUZIONI
La situazione è ben nota all’amministrazione comunale. Il tema è stato oggetto un mese fa di un’interrogazione della minoranza e di successivi incontri che il sindaco ha avuto con l’Ulss. «Purtroppo – ammette Deon, non nascondendo di non aver armi efficaci per risolvere il problema che non è provocato da carenze dell’amministrazione comunale - dopo il pensionamento della dottoressa Sebastianelli a Sedico non ci sono pediatri. Per quanto riguarda i medici di base spero ci siano novità a breve. L’Ulss sta lavorando per trovare professionisti e noi grazie a Sedico Servizi stiamo aiutando i cittadini più bisognosi». Per quel che riguarda i medici di base, tremila persone, dal primo marzo, erano state costrette a scegliere, di fatto dalla mattina alla sera, un nuovo medico. I più abili, che solitamente non sono i più deboli e bisognosi, si sono prontamente attivati, avendone gli strumenti, per accaparrarsi i posto residui con i medici ancora operanti a Sedico. Gli altri hanno dovuto migrare in altri comuni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino