Il passaggio a livello resta aperto: treno bloccato e traffico in tilt

Il passaggio a livello resta aperto: treno bloccato e traffico in tilt
SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - Una delle sbarre del passaggio a livello non si chiude: panico tra gli increduli automobilisti in coda lungo la strada principale: ennesimo...

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SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - Una delle sbarre del passaggio a livello non si chiude: panico tra gli increduli automobilisti in coda lungo la strada principale: ennesimo allarme ieri alle 19.30 all’altezza della stazione  causa di una sbarra che resta alzata. Il treno Padova-Castelfranco costretto a fermarsi a pochi metri dal passaggio delle auto. Viabilità ferroviaria, come quella su gomma, in tilt e solo grazie all’intervento manuale dei tecnici di Rfi, coadiuvati all’inizio dai carabinieri chiamati direttamente dal sindaco Daniele Canella, la situazione qualche ora più tardi è tornata alla normalità. Il primo cittadino pertichese, accorso sul posto pochi minuti dopo l’avaria ad una delle quattro sbarre, ha immediatamente allertato i carabinieri che per 45 minuti hanno svolto il lavoro di movieri per consentire il regolare transito dei treni. A San Giorgio sono intervenuti anche i tecnici delle ferrovie che hanno movimentato manualmente le sbarre ad ogni passaggio di convogli per Padova o Castelfranco.

DISAGI

Gli automobilisti e i cittadini di San Giorgio sono stanchi di sopportare questi disagi, senza contare gli incidenti con le sbarre sfondate dalle auto. Ad ammettere per primo che il passaggio dei treni a San Giorgio, senza un adeguato sottopasso, continua a rappresentare una grande criticità per il paese è il neo sindaco Canella. «Non a caso il primo atto firmato dalla nostra amministrazione è stata la richiesta alla regione Veneto di un incontro con l’assessore ai Lavori pubblici, infrastrutture e trasporti Elisa De Berti sulla soppressione del passaggio a livello in via Roma - afferma Canella -. Da anni i cittadini chiedono con forza una soluzione al problema delle sbarre, sistematicamente danneggiate dagli automobilisti che causano incidenti con ripercussioni anche sul traffico locale oltre che sulla linea ferroviaria». L’attuale sindaco, dai banchi della minoranza, è sempre stato molto critico nei confronti della passata maggioranza. «L’amministrazione che ci ha preceduto ha sempre avuto le idee molto confuse - afferma Canella - ci sono stati decine di incontri in Regione ma il sindaco e la sua giunta hanno avuto delle responsabilità nel non aver chiuso la questione». Fino ad ora interrogazioni consiliari e mozioni di ogni genere non sono servite a risolvere il problema.
Luca Marin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino