San Donà, i primi interventi del neosindaco Teso: «Subito le dimissioni del cda dell'Ipab della casa di riposo»

SAN DONÀ DI PIAVE - San Donà di Piave ha scelto di cambiare. Ieri i primi risultati sono arrivati dall'ex liceo classico Montale e dalla frazione Fossà...

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SAN DONÀ DI PIAVE - San Donà di Piave ha scelto di cambiare. Ieri i primi risultati sono arrivati dall'ex liceo classico Montale e dalla frazione Fossà con una sola sezione, è già dai primi scrutini emergeva il vantaggio del centrodestra. Man mano che arrivavano i risultati era evidente che le urne sancivano quando pronosticato da Alberto Teso: «Vinciamo al primo turno».

Il nuovo sindaco

La giornata del nuovo sindaco era iniziata con un'udienza istruttoria dal Giudice di Pace, l'ultima da avvocato, nella stessa sala consiliare che lo vedrà tornare da primo cittadino. «Per prima cosa chiederò le dimissioni del consiglio di amministrazione dell'Ipab della casa di riposo spiega - e mi aspetterei anche le dimissioni da parte di Isvo. Attendo un gesto da parte loro, senza una mia richiesta. Spero che ragionino e rimettano il mandato». Le altre priorità per San Donà? «La riorganizzazione del Piano urbano del traffico e la sicurezza, due punti su cui lavoreremo subito, compresa l'assunzione di nuovi vigili. Daremo una controllata ai conti, per capire dove siamo, come investire e quali cambiamenti possiamo apportare in merito ai 2 milioni di avanzo di bilancio», cioé il tesoretto lasciato dalla Giunta Cereser. La città ha chiesto di voltare pagina? «È evidente, questo mi carica di responsabilità perché non hanno votato per me solo gli elettori di centrodestra - risponde il neosindaco -. Sono convinto di avere un mandato anche da elettori di Andrea Cereser, significa che dovremo meritare la fiducia».

La coalizione di centrodestra ha espugnato anche qualche fortino del centrosinistra, tra cui seggi della Leonardo Da Vinci, della Carducci, all'ex Montale in viale Libertà, con un margine in media del 55%. «Un po' me lo aspettavo, la mia candidatura non ha mai avuto una forte caratterizzazione politica. Sono un uomo di centrodestra ma non inquadrabile in un'organizzazione. Questo mi ha aiutato ad avere la fiducia di quei sandonatesi che non avrebbero votato Fdi o Lega, che hanno una carica ideologica importante e possono allontanare una parte dell'elettorato». Qualche segnale era già arrivato? «In gennaio alcuni conoscenti di sinistra mi avevano avvicinato promettendo di votarmi. E aggiungendo che i loro voti valevano doppio, arrivando da quella parte politica. Mi ha dato fiducia chi mi ha conosciuto anche nel mondo dell'associazionismo, dello sport, dell'impresa, delle associazioni di categoria». Quanto tempo servirà per la formazione della nuova Giunta? «Spero poco, perché voglio iniziare a lavorare subito».

Stamane Teso sarà in municipio per il passaggio di consegne con Cereser, giovedì a Ferrara al concerto di Bruce Springsteen, per festeggiare i suoi 55 anni. Un compleanno sulle note del "boss", per poi tornare a governare San Donà.

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Il Gazzettino