Ladra seriale nelle case degli anziani: condannata a 7 anni di carcere

Ladra seriale nelle case degli anziani: condannata a 7 anni di carcere
PORDENONE - Sette anni e due mesi di carcere perchè rubava agli anziani. Una pena pesante, nonostate Loredana Bottega, 56 anni, di San Donà, dal gup Rodolfo Piccin...

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PORDENONE - Sette anni e due mesi di carcere perchè rubava agli anziani. Una pena pesante, nonostate Loredana Bottega, 56 anni, di San Donà, dal gup Rodolfo Piccin (pm Monica Carraturo) abbia ottenuto anche lo sconto di pena di un terzo previsto dal rito abbreviato. È uscita dall'aula dell'udienza preliminare del Tribunale di Pordenone senza battere ciglio, accanto a lei l'avvocato Annamaria Marin. I familiari, prima di lasciarla andare con gli agenti della penitenziaria che l'hanno riportata in carcere a Venezia, l'hanno abbracciata e baciata per farle forza. A incidere, nella valutazione del giudice, sono stati anche i suoi precedenti: quasi una ventina di condanne per furti nelle abitazioni. La donna era imputata per una rapina impropria del 21 novembre 2018 e per un tentato furto del 23 agosto 2019.


 

Il primo episodio aveva come vittima una 68enne di San Stino di Livenza. La donna salì in camera da letto e sorprese Loredana Bottega con in mano una banconota da 100 euro. Reagì, si scagliò contro la sconosciuta e le ordinò di restituire il denaro, ma la Bottega con una spinta la fece cadere e scappò. La 68enne si rialzò, chiese aiuto alla nuora che era in casa e insieme riuscirono ad annotarsi il numero di targa di un furgone che si allontanava in strada. Era intestato all'imputata. Successivamente la vittima fu in grado di effettuare davanti ai carabinieri della stazione di San Stino il riconoscimento della sandonatese. Il gip Monica Biasutti qualche settimana dopo firmò una misura cautelare in carcere, sottolineando nell'ordinanza che la donna era stata protagonista di una «serie infinita di condanne per furti in abitazione, oltre diciotto, l'ultima delle quali finita di scontare meno di un anno fa». La difesa era riuscita ad ottenere, in due fasi, l'affievolimento della misura. La 56enne aveva ottenuto prima gli arresti domiciliari e, successivamente, l'obbligo in firma. Lo scorso agosto il passo falso: un tentativo di furto ai danni di un'anziana costretta sulla sedia a rotelle. Il pm Carraturo ha subito chiesto l'aggravamento della misura e Loredana Bottega è tornata in carcere. C.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino