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ROVIGO - Sono due le notizie rilevanti sul bollettino relativo all’andamento del Covid nelle ultime 24 ore: il ritorno alla piena funzionalità dell’ospedale di Trecenta e il boom di prenotazioni dei vaccini da parte dei ragazzi tra i 12 e i 20 anni. Questi dati, insieme ai soli otto casi positivi riscontrati nell’ultima giornata di tamponi, trasmettono ottimismo.
TRECENTA
La Terapia intensiva Covid è vuota, così il San Luca di Trecenta può smettere di essere “ospedale Covid”. Ciò significa, al di là di ogni definizione istituzionale, che può riprendere a regime normale l’attività chirurgica, con un sospiro di sollievo per tutte le persone che hanno dovuto posticipare gli interventi. Da domani riprenderà l’attività ordinaria della Week surgery e del Day surgery dell’ospedale con 20 posti letto, inoltre aumenteranno da 26 a 41 i posti destinati a pazienti non Covid. Oltre alla Terapia intensiva, anche le altre aree Covid si stanno svuotando: in tutto il Polesine risultano ricoverate solo sette persone, delle quali sei sono in Area medica a Trecenta e una è nel reparto di Malattie infettive a Rovigo. Come una fisarmonica, la situazione dei posti letto si modifica in base alle necessità emergenziali: nelle unità operative dedicate ai pazienti Covid i posti occupati si stanno riducendo in linea con l’andamento epidemiologico, lasciando gradualmente spazio ai posti letto coordinari.
CAMPAGNA VACCINALE
Sul fronte dei vaccini, il portale per le prenotazioni è preso d’assalto: in meno di 24 ore si sono già registrati il 44% dei ragazzi in fascia 12-19 anni e il 42,5% dei 20-29enni.
Il Gazzettino