Scuola: 400 buchi in organico, a settembre a rischio l'avvio d'anno

Scuola: 400 buchi in organico, a settembre a rischio l'avvio d'anno
ROVIGO - Quasi 400 i posti che risultano vacanti nelle scuole del Polesine a meno di due mesi dal suono della prima campanella. Dopo la campana d'allarme, fatta risuonare...

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ROVIGO - Quasi 400 i posti che risultano vacanti nelle scuole del Polesine a meno di due mesi dal suono della prima campanella. Dopo la campana d'allarme, fatta risuonare proprio dalle pagine di questo giornale, Stefania Botton, segretario generale Cisl Scuola per le province di Padova e Rovigo, torna a fare il punto sui buchi che si sono aperti per i pensionamenti o per i trasferimenti fuori provincia degli insegnanti e parla di supplentite ancora dominante».

 
SOSTEGNO A RISCHIO
I docenti che mancano all'appello, infatti, in questo momento, spiega la sindacalista, sono ben 308: 21 per le scuole dell'infanzia, dei quali 12 di sostegno, 72 per la scuola primaria, di cui 55 di sostegno, 96 per la scuola secondaria di primo grado, 41 dei quali di sostegno, e 119 per la scuola secondaria di secondo grado, con 6 per il sostegno.
LA SINDACALISTA
E, come sottolinea Botton, «non sarà possibile coprire con nomine a tempo indeterminato i posti di sostegno, in quanto abbiamo pochissimi docenti specializzati nelle nostre graduatorie. Anche in questo caso, i posti saranno attribuiti successivamente con supplenti temporanei dai dirigenti scolastici. Rimane in sospeso anche la questione dei ruoli sul personale della scuola primaria, in quanto il Governo non ha preso alcuna posizione di tipo politico nei confronti dei diplomati magistrali inseriti nelle graduatorie ad esaurimento con riserva, inserendo nel Decreto dignità solamente un provvedimento che prevede la proroga di 120 giorni dell'applicazione delle sentenze negative che stanno arrivando dai Tribunali».
SCUOLA SECONDARIA
«Per quanto riguarda invece la scuola secondaria - prosegue la Botton -, è in corso di espletamento il concorso riservato ai docenti abilitati e si spera che le graduatorie di merito regionali siano pronte in tempo utile per le immissioni in ruolo. Quindi come sempre a luglio ci ritroviamo a non sapere se sarà garantito un avvio regolare dell'anno scolastico, con tutto il personale in servizio dal primo di settembre».
RUOLI AMMINISTRATIVI

Alle scoperture del personale docente si aggiungono poi le 79 nei posti amministrativi, tecnici e ausiliari: 12 dirigenti dei servizi generali amministrativi, 20 assistenti amministrativi, 7 assistenti tecnici, 38 collaboratori scolastici, un infermiere e un addetto alle aziende agrarie. «Molti posti non potranno essere coperti rimarca Botton - perché non ci sono aspiranti nelle graduatorie di merito dei concorsi ordinari e nemmeno nelle graduatorie provinciali, da cui si attinge per le nomine in ruolo. Mi riferisco in particolare ai posti di dirigente dei servizi generali amministrativi, per i quali da tempo non viene indetto il concorso e che potranno essere sostituiti solo da assistenti amministrativi con la seconda posizione economica».
Francesco Campi Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino