Emozioni in tv per una storia cominciata a San Bellino e finita con un lieto fine. Mirella Antole, 58 anni, da oltre un trentennio aveva perso notizie di due suoi fratelli Luca e...
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Non erano però mai arrivati a nulla. Poi, dopo l'ultima delusione avuta con un investigatore privato, Mirella ha avanzato la richiesta alla trasmissione "Ho qualcosa da dirti" condotta da Enrica Bonaccorti. La sua domanda è stata accolta subito e a luglio è andata a Roma per registrare la trasmissione. Mirella doveva fare un appello affinchè qualcuno si riconoscesse nella storia da lei raccontata in tv. Nel frattempo la conduttrice Laura Perspicace, sceneggiatrice e scrittrice catanese, che si dedica dal 2008 gratuitamente attraverso web e social ad aiutare figli adottivi a rintracciare i famigliari biologici, aveva iniziato l'indagine.
Nel caso di Mirella afferma la conduttrice: «Mi ha contattata per pubblicare il suo invito e grazie alle condivisioni, sono riuscita a trovare i suoi fratelli. E la trasmissione mi ha detto d'organizzare il primo incontro. Colpita dalla storia di Mirella, ho scelto per lei di non farla venire in trasmissione solo per l'appello ma di farla partecipare con la presenza dei fratelli che io avevo già ritrovato. Il fiume di emozioni è stato profondo e coinvolgente per chi lo ha potuto seguirlo in TV con la sensazione che avvenisse tutto in diretta».
In un primo momento i fratelli di Mirella non hanno mostrato un coinvolgimento significativo, ma «dopo solo un giorno - conclude Laura Perpiscace - lei mi ha scritto che uno dei fratelli l'aveva contattata e da quel momento le cose sono cambiate». La Perspicace ha risolto circa 800 casi in tutto il mondo.
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Il Gazzettino