In auto sbronzo, ma a processo vanno in due: anche il meccanico

In auto sbronzo, ma a processo vanno in due: anche il meccanico
ROVIGO - È forse la prima volta che un processo per guida in stato d'ebbrezza vede due persone imputate, un 48enne di Stienta e un 49enne di Correggio.Tutto parte da...

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ROVIGO - È forse la prima volta che un processo per guida in stato d'ebbrezza vede due persone imputate, un 48enne di Stienta e un 49enne di Correggio.Tutto parte da una fuoriuscita autonoma di strada, con una Panda vecchio modello che si era ribaltata in un canale a Calto, il 20 febbraio del 2012. L'auto incidentata, quella sera, era stata notata da una pattuglia dei carabinieri di Occhiobello. I militari si erano ovviamente fermati, senza però trovare nessuno. Non molto lontano, però, quasi nascosto sulla riva del canale, avevano scorto il 48enne al quale avevano provveduto a fare l'alcoltest riscontrando un tasso alcolemico di 1,4 grammi per litro. 


Con sé l'uomo aveva la fattura di un meccanico che lo metteva in relazione con la Panda finita nel canale, motivo sufficiente per far scattare la denuncia dei carabinieri per guida in stato d'ebbrezza. Il giorno dopo, però, l'uomo si era presentato in caserma insieme al 49enne, che aveva detto ai militari che la sera prima alla guida della Panda si trovava lui stesso. I carabinieri gli hanno così rivolto una serie di domande sulla dinamica dell'incidente, ma le sue risposte non in linea con lo stato dei fatti hanno reso la sua versione poco credibile.

L’uomo si ritrovato così indagato per favoreggiamento finendo a giudizio insieme all'amico a carico del quale era rimasta l'accusa di guida in stato d'ebbrezza. L'udienza dell'insolito processo, in calendario nella mattinata di ieri di fronte al giudice Gilberto Stigliano Messuti, è stata però rinviata a nuova data, perché non si è presentato in aula il testimone che doveva essere sentito perché raccontasse la sua versione dei fatti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino