ROVIGO - È forse la prima volta che un processo per guida in stato d'ebbrezza vede due persone imputate, un 48enne di Stienta e un 49enne di Correggio.Tutto parte da...
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Con sé l'uomo aveva la fattura di un meccanico che lo metteva in relazione con la Panda finita nel canale, motivo sufficiente per far scattare la denuncia dei carabinieri per guida in stato d'ebbrezza. Il giorno dopo, però, l'uomo si era presentato in caserma insieme al 49enne, che aveva detto ai militari che la sera prima alla guida della Panda si trovava lui stesso. I carabinieri gli hanno così rivolto una serie di domande sulla dinamica dell'incidente, ma le sue risposte non in linea con lo stato dei fatti hanno reso la sua versione poco credibile.
L’uomo si ritrovato così indagato per favoreggiamento finendo a giudizio insieme all'amico a carico del quale era rimasta l'accusa di guida in stato d'ebbrezza. L'udienza dell'insolito processo, in calendario nella mattinata di ieri di fronte al giudice Gilberto Stigliano Messuti, è stata però rinviata a nuova data, perché non si è presentato in aula il testimone che doveva essere sentito perché raccontasse la sua versione dei fatti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino