ROVIGO - I sette operatori sociosanitari e due inservienti dell'Iras, indagati per maltrattamenti contro gli anziani, oggi saranno ascoltati dal giudice per le indagini...
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Nel frattempo, ieri mattina 19 agosto sono stati visti circolare per Rovigo, nei pressi della Prefettura, i componenti della commissione regionale d'inchiesta sullo scandalo delle umiliazioni Inferte a tre anziane ospiti dell'Iras, voluta dal governatore Luca Zaia. A deciderne la composizione è stata l'assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin: Giuseppe Gagni, dirigente della Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto; Giacomo Vigato, avvocato e direttore dell'unità Affari Generali e Assicurativi dell'Azienda Zero; Achille di Falco, direttore dell'unità Formazione e Sviluppo delle professioni sanitarie, dell'Azienda Zero.
Mercoledì 14 agosto la Squadra Mobile della Polizia di Stato ha destinato una misura cautelare personale interdittiva a S.E.M., 47 anni, residente ad Adria; F.M., 45 anni, di Rovigo; M.G.S., 52 anni, residente a Rovigo; L.C., 53 anni, residente a Rovigo; G.B., 42 anni, residente a Rovigo; M.S., 53 anni, residente a Rovigo; F.P., 51 anni, residente a Villadose; P.C., 50 anni, residente a Rovigo; M.M., 56 anni, residente a Rovigo. Per loro, otto donne e un uomo, è scattato un immediato allontanamento dal posto di lavoro (solo i due inservienti non erano alle dirette dipendenze dell'ente, ma in capo ad una ditta esterna di pulizie) e il divieto temporaneo di svolgere l'attività professionale all'interno di strutture professionali.
Il gruppo è stato ripreso dalle telecamere nascoste posizionate un paio di mesi fa, posizionate durante un falso allarme che ha imposto l'evacuazione dallo stabile.
Il Gazzettino