ROSOLINA - Vandali in azione devastano a più riprese le strutture di uno stabilimento balneare a Rosolina Mare. I gestori di Marina di Caleri si stanno trovando in...
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Dalla direzione dello stabilimento a raccontare della preoccupante serie di episodi cominciata la notte del 31 luglio è Valentino Lazzarin. «Tutto è cominciato la mattina del 1 agosto quando siamo arrivati per l’apertura e abbiamo trovato ombrelloni rotti. In tutto sono 25 i paletti porta ombrelloni che hanno spaccato quella notte. Abbiamo denunciato il tutto ai carabinieri». Ma la devastazione non si è purtroppo fermata e nelle notti di lunedì, martedì e mercoledì le visite sono continuate. I vandali se la sono presa anche con il palo su cui in cima si trova la bandierina rossa e buttando giù la torretta del servizio di salvataggio. «Fa specie che si siano scagliati sulla torretta e sul palo della bandierina che sono elementi necessari per il salvataggio in mare».
LUNGHE INCURSIONI
Purtroppo il fatto che l’area di notte sia poco illuminata e fuori mano deve aver favorito le intenzioni del gruppo. «Considerati i danni è sicuro che si sono fermati a lungo in spiaggia. Avranno approfittato della zona buia e periferica, che ha alle spalle un ex locale». Giovedì sera i gestori sono stati allertati da un vigilante di uno stabilimento vicino. «Ragazzi che vengono qui in spiaggia di sera ce ne sono diversi e da sempre, ma una cosa del genere non ci era mai capitata. Giovedì notte abbiamo visto un gruppo e lo abbiamo allontanato». Il danno è stato ingente. «Hanno spezzato le aste di alluminio di diversi ombrelloni che costano ognuno 150 euro, tra paletti e manodopera i costi sono importanti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino