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RONCADE (TREVISO) - Ladri nel parcheggio del ristornate Perché di Roncade e i titolari decidono di assumere una guardia di sicurezza in borghese in modo tale da scongiurare episodi futuri. Era una serata come tante al famoso locale roncadese che purtroppo è stata rovinata da un furto nel parcheggio. È successo giovedì, il ristorante ospitava numerose cene aziendali e il parcheggio era decisamente pieno. Tutti si stavano godendo una serata all'insegna dell'allegria quando, in maniera totalmente inaspettata, il pasto è stato interrotto a metà dalla notizia che ben tre automobili erano state ripulite dai ladri. «Qualcuno cercava qualcosa e hanno rotto i finestrini di due o tre auto nel nostro parcheggio - spiega uno dei soci titolari, Francesco Salamon - e poco dopo è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Silea». Tra la refurtiva alcuni computer e altri oggetti, perdita alla quale si aggiunge il danno alle automobili. Un furto che nessuno si aspettava poiché, nella lunga storia del ristorante Perché, è la prima vola che accadeva un fatto del genere, ma i titolari non si sono certo persi d'animo. «Non era mai successo prima - continua Salamon - ed è stato molto spiacevole, perché il fatto ha rovinato la giornata a tutto il gruppo. Per questo motivo abbiamo deciso di assumere una guardia di sicurezza che monitorerà il perimetro del locale in abiti borghesi». Una premura che con buona probabilità aiuterà a tenere lontani i malintenzionati dal parcheggio. Malintenzionati sui quali intanto le forze dell'ordine stanno indagando. «Bisogna lasciar fare il loro lavoro ai carabinieri - commenta la sindaca di Roncade, Pieranna Zottarelli - sperando che possa esserci già qualche pista».
PREGANZIOL
Furti anche a Preganziol, in via Fratelli Cervi, dove una donna 59enne che rincasava verso le 19.30 ha trovato l'appartamento sottosopra per opera di ladri.
MOGLIANO
A Mogliano invece si è deciso di chiudere definitivamente le "casette dell'acqua" per i ripetuti furti avvenuti nell'ultimo periodo, che sono continuati, nonostante paia che esista pure una registrazione video dei colpevoli. «C'è amarezza - ha commentato l'assessore alla sicurezza di Mogliano Marco Donadel - perché era un servizio utile. Molto probabilmente le apriremo abilitando solo la tessera eliminando il denaro contante che, seppure si tratti di cifre modeste, pare attragga i malintenzionati». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino