Addio Romana, la matriarca veneta della pasta del Greenwich Village. Il saluto sul New York Times

L'articolo sul New York Times
ASOLO - Aveva imparato l'arte ad Asolo, dov'era nata, e trasferitasi nella Grande Mela è diventata famosa come la matriarca della pasta. Romana Raffetto, nuora del...

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ASOLO - Aveva imparato l'arte ad Asolo, dov'era nata, e trasferitasi nella Grande Mela è diventata famosa come la matriarca della pasta. Romana Raffetto, nuora del fondatore del celebre pastificio, si è spenta la scorsa settimana all'età di 85 anni. La notizia, diffusa dal New York Times, ha raggiunto anche il sindaco Mauro Migliorini. 


IL RICORDO
«Perdiamo un simbolo della nostra tradizione enogastronomica- dichiara Migliorini- Ricordo quando c'era stata la prima rimpatriata degli asolani nel mondo nel lontano 1995, e la incontrai». Da New York Romana aveva deciso di partecipare al momento d'incontro: «Voleva rivedere il suo paese d'origine da cui mancava da molti anni», ricorda Migliorini.  «Era molto conosciuta e seguita a New York ma anche nel nostro borgo, nella sua azienda compaiono i manifesti di Asolo, per sua scelta- continua il sindaco- Romana era rimasta legata alle sue origini e all'identità asolana. Attraverso il successo dell'attività di famiglia amava portare il nome della nostra città, simbolo d'eccellenza, nel mondo». 

LA STORIA
Romana Marin, questo il nome da nubile era nata il 29 agosto 1932 in Italia, ad Asolo e nel 1960 sposò Gino Raffetto, figlio di Marcello, il fondatore del pastificio aperto nel 1906 al Greenwich Village. Un'attività in cui si vendeva anche la salsa rossa, che gli italoamericani considero una prelibatezza. Sono trascorsi 112 anni e Raffetto's continua a preparare e vendere ben sedici tipologie di pasta, diventando un pastificio che ha fatto la storia a New York. 
 
I prodotti marchiati Raffetto's, venduti ai supermercati e ai ristoranti, continuano ad avere successo proprio per la tradizione che veicolano. Romana nel pastificio era una presenza storica. Per lei, tramandare la cultura gastronomica tipicamente made in Italy, era un valore fondamentale. Così, con il suo carattere deciso, era conosciuta da tutti come la matriarca della quarta generazione della famiglia che tutt'oggi continua a gestire l'attività tramite i figli e i nipoti di Marcello. 

IL DECESSO

A 85 anni ha lasciato la sua famiglia e la sua attività, dopo essere stata ricoverata in un ospedale di Manhattan per un tumore al colon, come ha spiegato la nipote Sarah Raffetto. Romana, diventata l'immagine dell'attività, ha lasciato un'importante eredità ai suoi eredi, quella di un'attività che continua a crescere portando avanti le tradizioni del nostro territorio, ma con delle innovazioni. Sì, perché all'epoca della sua fondazione il pastificio Affetto proponeva solo due tipi di pasta. Oggi invece vende oggi le più particolari tipologie, da quella al nero di seppia a quella al cioccolato e zafferano, e in ben cinque formati, tra cui tra cui capelli d'angelo eterei, stellette a forma di stella e ravioli ripieni di varietà di ripieni, che vanno dal tartufo bianco e nero alla zucca.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino