Un robot nelle vigne: falcia l'erba, dà fitofarmaci, pota le viti e raccoglie l'uva

Un robot potrà falciare l'erba nei vigneti, distribuire i fitofarmaci necessari e addirittura potare le vigne e raccogliere l'uva. Il progetto si chiama Rovitis 4.0...

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Un robot potrà falciare l'erba nei vigneti, distribuire i fitofarmaci necessari e addirittura potare le vigne e raccogliere l'uva. Il progetto si chiama Rovitis 4.0 e sarà presentato domani nell'azienda Terre Grosse a Zenson di Piave (Treviso) a una delegazione in arrivo dalla Polonia.

 

Rovitis 4.0 è un progetto finanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Veneto, con partner Confagricoltura Veneto, Centro per la ricerca in agricoltura (Crea) e Centro per la ricerca in viticoltura ed enologia (Cirve). La gestione robotizzata del vigneto si basa sul dialogo tra un mezzo robotico, la sensoristica e un software Dss (Sistema di supporto alle decisioni), una macchina intelligente dotata di sensori e presto di telecamere, grazie ai quali tutte le operazioni saranno completamente automatizzate. Al viticoltore sarà sufficiente impostare il programma di trattamenti, che poi il robot eseguirà in modalità autonoma.


L'apparecchiatura viene già impiegata in alcune aziende, come quella di Zenson, nella distribuzione dei fitofarmaci in vigneto, ma in futuro si prospettano altre applicazioni quali lo sfalcio dell'erba, la lavorazione sottofila, l'attività di potatura e la raccolta. «Stiamo guardando con molto interesse e disponibilità - sottolinea Francesco Meneghetti, responsabile progetti innovativi di Confagricoltura Veneto - a collaborare a questi e altri progetti innovativi. Non si tratta di sostituire gli uomini con i robot ma di trovare nelle nuove tecnologie un valido supporto per le aziende agricole nel lavoro agricolo. L'obiettivo è quello di ottimizzare le risorse, ridurre i costi di produzione delle uve anche nelle aziende di piccole e medie dimensioni, di minimizzare l'impatto ambientale grazie a un uso razionale e mirato dei prodotti fitosanitari e di ridurre i rischi per la salute degli operatori nelle pratiche agricole». L'azienda Terre Grosse a luglio ha ricevuto il Premio nazionale per l'innovazione in agricoltura di Confagricoltura, grazie alla realizzazione di un algoritmo in grado di fornire predizioni sulla possibilità di attacchi parassitari nel vigneto.
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Il Gazzettino