«Racconto l'esoterismo tra incenso e horror», Federica blogger friulana con la rivista "Pigiama Zine"

«Racconto l'esoterismo tra incenso e horror», Federica autrice e blogger friulana con la rivista "Pigiama Zine"
POLCENIGO - Autrice e blogger dai tempi dell'università, Federica Scandolo esce con il quarto numero della sua rivista Pigiama zine. Una edizione autoprodotta, a...

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POLCENIGO - Autrice e blogger dai tempi dell'università, Federica Scandolo esce con il quarto numero della sua rivista Pigiama zine. Una edizione autoprodotta, a tiratura limitata, che si trova in alcune librerie di Torino e Firenze e per averla a Pordenone si deve solo ordinare online. Ventinove anni, una laurea in comunicazione a Padova e un corso di grafica alla scuola internazionale di Venezia, l'artista polcenighese si alterna tra il suo lavoro di grafica e copywriter e la sua passione di blogger ed editrice della sua piccola zine, quella del pigiama. La storia dell'abito da notte torna indietro al 2016, quando, studentessa universitaria a Padova, Federica Scandolo si dedicava, oltre che allo studio, a pubblicare qualche articolo per un quotidiano locale. Da lì l'aggancio con una rubrica dedicata agli studenti in trasferta fu breve, come pure l'idea di creare un blog e una pagina Facebook; di Unipigiama Magazine non resta che il ricordo, con gli anni hanno cambiato strada, diventando Pigiama Magazine su Facebook e pigiamazine.com sul web. Sono gli avamposti della zine Pigiama, che esce puntuale ogni fine o inizio anno.


Filo conduttore il tema dell'esoterismo, che appassiona molti giovani, di cui Scandolo si fa portavoce: «È una cosa che mi ha affascinato da sempre, funerali, odore di incenso, horror, ma anche letture di filosofi occulti». Dalle riflessioni su blog e social, aggiornate quotidianamente, si scopre l'attenzione per quello che accade attorno, visto attraverso una luce diversa. Le coincidenze non esistono, a tutto c'è una spiegazione. Così tra blog e zine si parla di arte, di storie magiche, di incontri e luoghi misteriosi.
Dopo l'avvio in sordina Scandolo trova lettori e collaboratori, ma sarebbe meglio dire collaboratrici, data la visione al femminile del lavoro: «La zine è autoprodotta - spiega - poco più di un centinaio di copie che distribuisco nelle librerie che me le hanno richieste, a Firenze e Torino; poi spedisco a chi mi ordina le copie dal sito pigiamazine.com. Dopo il primo numero, ho iniziato a essere contattata da artisti desiderosi di dare il proprio contributo alla pubblicazione; altri li ho trovati io, saltando qua e là nel web, e ho chiesto loro la partecipazione».

Magic Youth è il titolo del quarto numero, appena uscito. Dedicato a quelli che si fanno domande, Pigiama Magazine si veste di bianco e nero, su carta non patinata che ricorda le riviste di un tempo. A pagina 4 è il saluto dell'editrice che invoglia a entrare e scoprire artiste, autrici e autori che si raccontano nei pezzi, tradotti o scritti in inglese, mentre le ultime pagine sono dedicate alla lingua madre, l'italiano. Un vi ringrazio di essere qui chiude l'editoriale che lascia appesi a un filo tra il certo e l'incerto facendo riscoprire emozioni lontane. Tra le pagine anche la foto di nonna Teresa, che vive a San Giovanni di Polcenigo, lunga testimone del secolo scorso e della seconda guerra mondiale, è l'immagine per Afraid of the war, dove Scandolo racconta la paura dei giovani, o zia Paola, la strega del nord, a raffigurare un brano tratto dal Mago di Oz. Arte è esistenza... non resta che entrare nel sito e accaparrarsi una copia da leggere.
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Il Gazzettino