PADOVA - Chiarito il... giallo dell'Ikea: è stato rintracciato l’uomo (fortunato) che giovedì, nel parcheggio del centro commerciale Ikea, ha perso 3mila euro. Somma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono così scattate le ricerche del proprietario del denaro e finalmente nella giornata di ieri le banconote sono ritornate nelle tasche del loro padrone. Lui è Loris Giupponi, ristoratore del centro storico di Venezia titolare della trattoria "da Bepi" in campo Santi Apostoli. «Il mio ringraziamento va alla signora alla quale ho dato una ricompensa e se la è meritata tutta. E poi grazie anche ai giornali che hanno pubblicato la notizia, un mio amico l’ha letta e mi ha avvisato. Quasi non ci credevo».
Tutto è iniziato giovedì quando il ristoratore si è recato in auto con la moglie a Verona per una visita oculistica. «Al ritorno - ha raccontato - ha guidato mia moglie, perchè avevo la vista un po’ annebbiata. Abbiamo pensato, prima di rientrare a Venezia, di fare una sosta all’Ikea. Volevo acquistare qualcosa per la camera di mio figlio. Ma quando siamo arrivati al posteggio devo avere estratto i soldi da una tasca per pagare il parcheggio e mi sono caduti. Sono tornato a casa sconsolato, perchè quei soldi mi servivano per i regali di Natale. Ho 5 figli e li avevo conservati proprio per le feste».
Poi quando la speranza stava per morire, il ristoratore ha avuto la bella notizia. «Un mio amico barista - ha proseguito - mi ha avvisato di avere letto la notizia e così mi sono messo in contatto con i carabinieri e sono partito per Padova». Ieri mattina Loris Giupponi si è presentato alla stazione dei carabinieri di Prato della Valle dove ha incontrato la donna e dove gli sono stati restituiti i 3mila euro. Non prima però di essere sentito dagli uomini dell’Arma per capire se il denaro era veramente suo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino