Elena, ristoratrice multata riapre "in arancione": «Non è una sfida, ma dobbiamo lavorare, rischiamo»

dalla pagina Facebook di Pizza Gourmet Celestino a Trieste: Elena Bosic con il marito Edi Bazec
 TRIESTE - «Dopo lo stop di cinque giorni» per non aver rispettato la normativa anti-Covid e «la sanzione, riapriremo il ristorante alle consumazioni...

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 TRIESTE - «Dopo lo stop di cinque giorni» per non aver rispettato la normativa anti-Covid e «la sanzione, riapriremo il ristorante alle consumazioni il prossimo fine settimana». Anche se il Friuli Venezia Giulia da domani, 17 gennaio, è in zona arancione, «abbiamo già prenotazioni».

È quanto annuncia Elena Bosich, titolare del Pizza Gourmet Celestino di Trieste, ristorante che venerdì 15 è rimasto aperto fino a sera con clienti seduti ai tavoli, aderendo alla protesta 'Io apro 1510'. «Si tratta di un'esigenza - spiega Bosich -  Non è un discorso di numeri o mancati guadagni. Il punto è che bisogna cambiare strada, perché così non andiamo da nessuna parte. Non abbiamo bisogno di ristori ma di lavorare».

Venerdì sera all'arrivo della Polizia c'erano circa 30 clienti seduti ai tavoli, «ma abbiamo mandato via altre centinaia di persone - dice Bosich - l'iniziativa ha riscosso un successo incredibile, c'è stato un forte tam tam tra le persone. I clienti non si spiegano perché a pranzo si può stare nei locali e a cena no». Quindi, dopo lo stop forzato, ribadisce la titolare, «apriremo di nuovo il locale: non è una sfida, ma un'esigenza. Certamente rischiamo una nuova sanzione, ma non possiamo tirarci indietro a questo punto»

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Il Gazzettino