ODERZO - L'obiettivo era di un secondo round per suonarsele di santa ragione. Sono però intervenuti i vigili che hanno stroncato la lotta sul nascere, fermato le teenager coinvolte e chiamate le rispettive famiglie. Chi intendeva assistere alla zuffa fra le ragazzine ha preferito allontanarsi in tutta fretta, per non rischiare d'essere fermato.

Il primo round giovedì pomeriggio: cinque ragazze, tutte minorenni, si sono ritrovate ingaggiando una lotta furibonda, senza esclusione di colpi. Intorno una folla di altri teenager, molti impegnati a riprendere la scena coi telefonini. Ma non è finita giovedì sera. In programma infatti c'era un secondo round per ieri mattina intorno alle 7.30 sempre nei pressi dell'autostazione. Ma c'è stata una soffiata alla polizia locale. Le teenager non hanno fatto in tempo a “scendere sul ring”, sono state subito fermate ed identificate. La polizia locale ha provveduto a riaccompagnarle a scuola una per una, assicurandosi che entrassero in classe. Sono poi stati chiamati i genitori.

I colloqui si sono protratti in municipio per tutto il pomeriggio. «L'aspetto preoccupante - ha detto il sindaco, Maria Scardellato - è che tutta la vicenda pare essere originata non da motivi precisi ma da un'esigenza di visibilità sul web».