Rissa tra venti giovanissimi: calci e pugni tra due ragazzine accerchiate e istigate dal gruppo

Tutto inizia con il diverbio di due ragazzine che vengono incitate a picchiarsi dai coetanei che le accerchiano

BELLUNO - «Botte, botte, botte». Inizia così il breve video che sta impazzando in questi giorni sulle chat dei giovanissimi. Le immagini riprendono un fatto...

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BELLUNO - «Botte, botte, botte». Inizia così il breve video che sta impazzando in questi giorni sulle chat dei giovanissimi. Le immagini riprendono un fatto accaduto nelle scorse settimane al parco città di Bologna, ben riconoscibile sullo sfondo. Si nota un gruppo di una ventina di giovanissimi. Tutto inizia con il diverbio di due ragazzine, che vengono istigate a picchiarsi dai coetanei che le accerchiano. Interviene una terza che scaraventa una delle contendenti. Da lì nasce la lite violenta con pugni e schiaffi, tirate di capelli e abiti, tanto che una delle giovani resta in reggiseno. Le immagini, molto dure, rimbalzano sulle chat da giorni in un video diventato virale. Nessuno muove un dito per fermare la violenza, anzi tutti con cori da stadio invitano a proseguire e riprendono con i loro telefonini.

IL TREND
Nel video sono indistinguibili le frasi che volano tra le due ragazze e non è noto il motivo del contendere. Ma quello delle risse tra ragazzine è una nuova "moda" del mondo virtuale: due giovani che si picchiano davanti ad un pubblico di coetanei e anche ragazzi più giovani che le incitavano. Un trend "virale", che vede poi i filmati postati sui canali social: ci sono anche dei siti appositi in cui tutto viene pubblicato per guadagnare popolarità. È questo il caso del Parco Bologna? Forse no, forse la violenza è scattata per un regolamento di conti tra le giovani o per altre questioni. In questo caso sarebbe ancora più agghiacciante il comportamento tenuto dai coetanei che non intervengono per separarle, ma incitano alla violenza. Nel video infatti le ragazzine si prendono a calci, pugni e schiaffi, mentre attorno i loro coetanei assistono tra risate e urla.

LA PREVENZIONE


Da mesi il Comune sta portando avanti l'iniziativa di educazione civica nelle scuole superiori condotta dal Comune insieme alle forze dell'ordine. Il bilancio degli incontri verrà presentato a Palazzo Rosso in una conferenza stampa che si terrà domani. Il progetto, nato lo scorso autunno, aveva preso il via dall'Itis Segato. «Il Comune vuole contribuire alla crescita culturale, sociale ed educativa dei bambini e dei ragazzi», aveva detto l'amministrazione. Sul video specifico che circola in queste ore l'assessore Raffaele Addamiano non interviene: «Non l'ho visto fisicamente quindi è difficile fare una dichiarazione: dovrei vedere il video e sapere quando è successo. Se ci sono dei ragazzi che guardano e non intervengono sarebbe da stigmatizzarli, ma qui mi fermo».


 

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Il Gazzettino