Mattielli, Zaia: «È morto tre volte» Matteo Salvini: «Ermes uno di noi»

Mattielli, Zaia: «È morto tre volte» Matteo Salvini: «Ermes uno di noi»
VENEZIA - «Provo dolore e sgomento per una morte che arriva come un fulmine a ciel sereno, ma che trova le sue cause conoscendo quello che il povero Ermes ha vissuto e provato....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - «Provo dolore e sgomento per una morte che arriva come un fulmine a ciel sereno, ma che trova le sue cause conoscendo quello che il povero Ermes ha vissuto e provato. Si chiude nel peggior modo possibile una vicenda che lo ha visto morire tre volte: quando i banditi sono entrati in casa sua, quando ha ricevuto la condanna, quando il suo cuore ha ceduto per lo stress e il dolore». Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime il proprio cordoglio per la morte di Ermes Mattielli. «Ermes - aggiunge Zaia - è l'emblema del disinteresse dello Stato. Non saremmo qui a piangerlo se questo Stato non avesse varato leggi che garantiscono indennizzi ai banditi, ma non il carcere duro per tutti coloro che lo meritano e l'espiazione completa delle pene comminate».




Tante le reazioni suscitate dalla vicenda del rigattiere. A partire dal leader della Lega Matteo Salvini: «Una preghiera e tanta rabbia: Ermes uno di noi. Lo avevo incontrato pochi giorni fa, la Lega lo stava aiutando - rileva il politico - Ermes è una vittima dello Stato, uno Stato amico dei delinquenti».



«Profondo cordoglio e dolore per la morte improvvisa di Ermes Mattielli, il commerciante vicentino veneto condannato a risarcire i due delinquenti che si erano introdotti nel suo deposito per rubare. È lo Stato ad avere sulla coscienza la morte di Ermes: prima non gli ha garantito la sua sicurezza e poi lo ha addirittura indagato e punito per essersi difeso. Siamo vicini alla sua famiglia e anche nel suo nome continueremo a portare avanti la nostra battaglia: la difesa è sempre legittima». È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino