FONTANIVA - Questione di pura inciviltà, di mancanza di rispetto dell’ambiente che è patrimonio di tutti, di volontà di fare anche un minimo di fatica,...
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I FATTI
Le prove inviate dai cittadini e raccolte dallo stesso personale sono inequivocabili. Se ne trovano lungo gli argini della bellissima zona naturalistica del Brenta - di recente zona dove si è svolta la giornata ecologica - all’interno dei fossati in aree di campagna, ma anche dove ci sono gli appositi contenitori. Rifiuti di ogni genere, non solo ad esempio confezioni di prodotti o bevande consumati, ma materiale elettronico, vestiti, scarpe, televisori. Atti irrispettosi ed incivili - evidenziano in Comune - che comportano danni ambientali e costi economici a carico dell’intera comunità. «Coloro che abbandonano i rifiuti, commettono un preciso reato e deturpano l’ambiente, sia dal punto di vista estetico sia da quello della salubrità - sottolinea il sindaco Edoardo Pitton - Materiali inquinanti, gettati in zone sensibili, rischiano di causare conseguenze gravissime e permanenti. Gli interventi di bonifica richiedono costi extra che, purtroppo, ricadono su ciascun cittadino. È fondamentale che ognuno di noi - è l’invito del primo cittadino - adotti comportamenti corretti ed è altrettanto necessario denunciare tempestivamente alle autorità competenti chi trasforma in discariche a cielo aperto i luoghi nei quali viviamo».
L’INVITO
Di qui l’appello a chiunque si trovi di fronte ad un episodio di abbandono, di segnalarlo tempestivamente al comando della Polizia locale fontanivese contattando lo 049.5949930, mentre chi si imbatte in rifiuti abbandonati, è invitato a contattare il numero verde gratuito di Etra, l’800 247842. «Abbiamo intensificato i controlli con la Polizia locale soprattutto in questo periodo in particolare nella zona del Brenta, ma non possiamo essere ovunque». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino