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Una reazione di squadra nel momento di massima difficoltà consente all'Umana Reyer di rimettere in piedi una partita che si era tremendamente complicata, gli orogranata battono 95-90 il Cluj Napoca nel terzo turno di ritorno di 7Days Eurocup. Tanta fatica ma anche carattere, quando dal comodo +16 (35-19) di primo tempo, gli orogranata si trovano a inseguire nell'ultimo quarto. Le premesse non erano state delle migliori: l'affluenza modesta (2.357) viene spiegata dalla curva nord con lo striscione «Questi posti vuoti sono il risultato dello spettacolo che in campo offrite», firmato dai Panthers 1976.
A scaldare l'ambiente c'è la premiazione di coach Walter De Raffaele che, prima della palla a due, riceve dal sindaco Luigi Brugnaro e dal presidente Federico Casarin la maglia celebrativa delle 400 panchine orogranata.
Quintetto di partenza inedito con Spissu, Granger, Parks, Willis e Tessitori ma la Reyer si dimostra subito vogliosa e aggressiva piazzando un 5-0 sull'asse azzurro Spissu-Tessitori.
INDEMONIATI
I rumeni sono indemoniati: dalla lunetta arriva il minimo scarto 63-62, che diventa 67-67 sulla tripla di Meindl prima dei liberi di De Nicolao per il 69-67 della mezzora. De Raffaele si gioca la carta Freeman, fino a quel momento in panchina, ma sui liberi Cluj trova il primo sorpasso 72-71 mentre Brooks e Guzman cercano lo scontro, divisi a forza dai compagni. Quattro liberi di Spissu ridanno la freccia e Venezia cavalca un Watt finalizzatore per l'80-72. I rumeni non mollano, Parks esce per falli e Stipanovic la impatta di nuovo 80-80. Willis da tre e Granger dalla lunetta confezionano un tesoretto (86-80) che Watt conserva proteggendo il canestro, la tripla di Spissu (89-82) sembra chiudere i conti ma Gordic e Richard tengono aperti i giochi (93-90). L'ingenuo antisportivo di Jones su Granger a 12 dalla fine vale i titoli di coda. La Reyer vince 95-90.
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Il Gazzettino