TRIESTE - Un potenziamento, ma anche una correzione di tiro sulle misure di aiuto previste dalla Carta famiglia. E un ampliamento dei servizi ai cittadini in maggiori difficoltà...
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Sono due delle azioni allo studio in queste settimane da parte della Regione per mettere in campo strumenti più efficaci contro la crisi. Nel primo caso - come spiega l’assessore Maria Sandra Telesca (che alla delega della Salute affianca proprio quella del Sociale) - non è esclusa una modifica ai limiti di reddito, che oggi indicano una soglia Isee pari a 30mila euro.
L’obiettivo principale, tuttavia, è allargare lo spettro delle prestazioni, che oggi si riassumono nel contributo regionale ai consumi elettrici (articolato in tre scaglioni a seconda di redditi, composizione familiare e consumi effettivi) e nello sconto del 5% su una gamma di prodotti di largo consumo acquistati in una serie di supermercati convenzionati con l’Amministrazione.
Sul fronte del ticket "statale" di 10 euro, la Regione punta all'esenzione i redditi fino a 12mila o 15mila euro e le prestazioni dal costo inferiore ai 10 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino